L’opinionista della Rai e protagonista del format della Bobo TV su Twitch Lele Adani ha rilasciato una breve intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato di due obiettivi del Milan: ecco la sua analisi.
“Ma perché sceglierne uno? De Ketelaere e Zaniolo sarebbero una coppia perfetta per la trequarti del Milan. Uno farebbe le fortune dell’altro, perché sono diversi e complementari. De Ketelaere è un giocatore a cui piace mandare, Zaniolo uno che preferisce andare“.
E prosegue: “Il talento del Bruges ha tocco fino, tecnica, velocità di pensiero. Sa giocare con i compagni, si mette a disposizione. L’italiano è tutto forza, istinto, esuberanza. Ama partire da solo palla al piede. Insomma, De Ketelaere aiuterebbe Zaniolo ad associarsi con il resto della squadra, mentre Zaniolo darebbe una mano a De Ketelaere nell’avere più libertà, creando superiorità numerica“.
Sul belga: “Ha dentro di sé il gioco del calcio e può giocare in ogni posizione d’attacco. Nel Bruges ha fatto anche il ‘falso nove’. In più è giovane, può crescere ancora, soprattutto fisicamente. Perché è alto più di uno e novanta, ma è gracile, si vede che non ha ancora completato il processo. Quando lo farà potrà diventare ancora più forte, per esempio nella progressione. Carattere introverso? Non è un problema a quell’età. Bisogna essere spavaldi in campo e non fuori. E quello, se sei forte come De Ketelaere, viene con il tempo e la consapevolezza“.
Sull’italiano: “Qualità e forza. E anche lui può essere impiegato in più ruoli, caratteristica che sono sicuro apprezzerebbe un allenatore come Pioli, che fa un gioco di scambi posizionali continui. In più, è un atleta che non ha ancora completato il processo di maturazione calcistica. Zaniolo sai cosa è, ma non puoi sapere dove arriverà, perché ha potenzialità enormi e personalità“.
Sugli infortuni: “Alla sua età si superano più facilmente. Io credo sia anche normale che in questa stagione abbia avuto degli alti e bassi, dopo che è stato fermo a lungo i due anni precedenti. Penso che il 2022-23 possa essere la sua annata“.
Sulla sua personalità: “Chiaro che mi riferisco al campo, non ad altre cose. Anzi, Zaniolo ha proprio bisogno di isolarsi dal resto e trovare continuità sul terreno di gioco. Così segnerà anche di più, perché con le caratteristiche che ha deve fare più gol. Ripeto, è un ragazzo a cui è difficile fissare oggi dei limiti“.