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Le pagelle di Verona-Milan: più forti dell’emergenza. Krunic e Dalot eurogol. Kessie onnipresente, Pioli incarta Juric

 

DONNARUMMA 6 – Partita tranquilla per Gigio che viene chiamato in causa solo ad inizio primo tempo su un retro passaggio errato di Tomori. Nono cleansheet per lui.

CALABRIA 6.5 – Grande prova di Davide che in fase difensiva non concede nulla annullando Zaccagni. Mette sulla testa di Leao un cioccolatino che il portoghese non sfrutta.

TOMORI 6.5 – Inizia con una sbavatura ma poi si riprende e vince tutti i duelli con gli attaccanti del Verona, Kjaer può riposare con calma.

ROMAGNOLI 6.5 – Il capitano offre un’altra prestazione solida, non sbaglia una lettura. La panchina di Roma è sicuramente servita come stimolo.

DALOT 6.5 – Chiamato a sostituire Theo, il portoghese offre una prova attenta condita da un gol pazzesco, finta e palla all’incrocio, da applausi.

KESSIE 7.5 – Ma quanti ce ne sono in campo? Onnipresente, giganteggia in mezzo al campo annullando Barak e formando con Meite una diga invalicabile. Il suo rinnovo è un’assoluta priorità.

MEITE 6.5 – Miglior partita da quando è arrivato al Milan per l’ex Torino. Recupera una marea di palloni e rimane concentrato per tutta la partita.

SAELEMAEKERS 6.5 – Il belga si muove bene e offre sempre una linea di passaggio ai compagni. Entra nell’azione del super gol di Dalot. Ritrovato.

KRUNIC 7 – Schierato tra le linee, Rade offre una prestazione maiuscola. Bravo a creare gioco e ad aiutare in fase difensiva. Sulla punizione giudicate voi… un’autentica perla.

CASTILLEJO 6 – L’impegno non manca mai soprattutto in fase di ripiegamento. Manca sempre quella qualità in più che da lui ci si aspetta.

LEAO 6 – Partita non facile per Rafa che a dispetto di mercoledì impegna di più la retroguardia del Verona. Ha sulla coscienza un’occasione ghiotta sprecata nel primo tempo. In crescita.

 

PIOLI 7.5 – Ci si aspettava che il tecnico trovasse delle nuove soluzioni, eccovi serviti. Legge perfettamente la partita arrettrando Krunic in fase di non possesso per avere superiorità a centrocampo. Incarta Juric che per disperazione nel secondo tempo effettua 4 cambi nei primi 10 minuti per trovare una soluzione. Questa vittoria è molto sua, nonostante l’emergenza la squadra è con lui e porta a casa 3 punti importantissimi.

 

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