Nella sua consueta analisi della moviola, La Gazzetta dello Sport ha analizzato i principali episodi di Milan-Verona, in particolare i due calci di rigore concessi dall’arbitro Prontera. Questa l’analisi della Rosea:
“Due rigori nella stessa area, ma decisamente diversi. Perché quello a favore del Milan è senza dubbi, ma il primo a favore del Verona, che porta sul 2-0 i gialloblù, nonostante la conferma del Var di dubbi ne porta tantissimi. Quando Lazovic, imbeccato da Caprari, crossa rasoterra in mezzo, Kalinic entra in contatto con Romagnoli e va a terra. A velocità normale, si può essere anche tratti in inganno, perché il milanista tocca senz’altro l’attaccante croato. E Prontera concede il rigore. Ma al video non si può non vedere che è Romagnoli a prendere posizione e Kalinic, in ritardo, gli mette le gamba davanti e quindi è lui a fare fallo. Questo rigore andava tolto. Invece, come detto, giusto concedere il penalty ai rossoneri. Sul bel tacco di Leao, Castillejo entra in area e Faraoni, sulla corsa, gli tocca la gamba d’appoggio. Non un fallo voluto, ma il contatto che fa cadere lo spagnolo è evidente. Per il resto, Prontera distribuisce una giusta dose di cartellini“.
![Milan: Samu Castillejo (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2021/10/Agenzia_Fotogramma_IPA27140765-300x200.jpg)