HomeNewsPioli studia la "variante" 4-4-2 per il Milan da Champions

Pioli studia la “variante” 4-4-2 per il Milan da Champions

Juventus-Milan non sarà mai una partita come le altre. A dirlo è la rivalità tra le due squadre, la loro storia e anche l’importanza della gara di domani sera. I rossoneri e i bianconeri per questioni diverse, negli ultimi anni mai erano arrivanti a giocarsi una partita decisiva una contro l’altra. La Vecchia Signora nell’ultimo decennio è stata la protagonista indiscussa del campionato italiano, vincendolo per 9 anni di fila. Mentre il Diavolo, negli ultimi 7 anni, è stato costretto nel limbo del “purgatorio” spesso finendo all’inferno, giocandosi come massima ambizione l’accesso all’Europa League.

JUVENTUS E MILAN: SPAREGGIO CHAMPIONS

Milan e Juventus arrivano a giocarsi questo spareggio Champions in situazioni completamente opposte. I rossoneri hanno dominato la testa della classifica fino alla 21° giornata. I bianconeri, invece, nonostante le difficoltà di un campionato che mai ha visto la squadra di Pirlo lottare per il titolo, mai si sono allontanati dalle zone alte della classifica. Le due squadre si giocano tanto, o forse meglio dire tutto, perché rimanere fuori dalla prossima edizione della massima competizione europea significherebbe avere ripercussioni anche sul mercato estivo, sulla programmazione della prossima stagione e non solo.

RITORNO AL PASSATO E VARIANTE 4-4-2?

Proprio alla vigilia del big match della 34ª giornata, Stefano Pioli sembra intenzionato a “correggere” tatticamente la squadra. Il Diavolo potrebbe disporsi in campo con il 4-4-2. Variante non solo dal punto di vista tattico ma anche degli uomini visto il probabile impiego di Brahim Diaz al fianco di Zlatan Ibrahimovic in attacco. Il folletto spagnolo dopo un buon avvio di stagione, soprattutto in Europa League, ha avuto un periodo di difficoltà, scomparendo quasi totalmente dalle gerarchie dell’allenatore milanista. Il numero 21 potrebbe quindi tornare alla ribalta e giocarsi un pezzo di futuro anche in ottica riscatto.

SAELEMAEKERS E CALHANOGLU AGHI DELLA BILANCIA

Aghi della bilancia della fase offensiva i soliti noti, Alexis Saelemaekers e Hakan Calhanoglu, questa volta però nelle vesti di esterno di centrocampo. Vita sulla fascia non del tutto estranea al trequartista turco, visto che con Gennaro Gattuso si era ritrovato a giocare da esterno di attacco, anche se non con grandissimi risultati. Ai due infatti, oltre che alla fase offensiva, verrà chiesto di arginare i due maggiori punti di forza della squadra Torinese, ovvero Juan Cuadrado e Federico Chiesa. Molto, se non tutto, verrà deciso infatti in questi duelli.

LE ARMI DEL MILAN A GARA IN CORSO: LEAO E REBIC

I grandi esclusi nel Milan sarebbero quindi Rafael Leao e Ante Rebic, pronti a cambiare la partita qualora ce ne fosse bisogno. I due esterni grazie alla loro velocità e alla loro imprevedibilità potrebbero rappresentare un’arma in più per il tecnico rossonero. Non da sottovalutare la freschezza degli uomini della panchina, in un campionato ormai agli sgoccioli e in un momento in cui le fatiche si fanno sentire.

Da capire se realmente il tecnico rossonero sarà disposto a rinunciare alle certezze di un modulo che tanto di buono ha fatto vedere nel corso di queste due stagioni. Proprio il 4-2-3-1 e l’utilizzo di Hakan Calhanoglu dietro Ibrahimovic avevano ridato forza a una squadra che negli anni aveva vissuto nell’equivoco tattico del 4-3-3 e del 4-4-2.

La squadra del Milan (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
La squadra del Milan (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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