Il Milan è reduce dalla vittoria all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio in una gara che ha lasciato non poche polemiche. La squadra di Stefano Pioli è riuscita, in 11 vs 10 per buona parte della partita, a sfangarla nel finale grazie al gol della provvidenza di Noah Okafor.

Il match ha confermato alcune situazioni già viste, sia in positivo che in negativo, esaltando le prestazioni di calciatori che stanno performando in maniera davvero positiva ad altri che invece non sono al meglio della loro condizione psico-fisica.

Tra i primi certamente vi è Matteo Gabbia che, dal suo ritorno dal prestito al Villareal, ha davvero cambiato marcia diventando un perno fondamentale della difesa di Pioli, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche caratteriale e di personalità. Sempre preciso e puntuale negli interventi il difensore italiano sta fornendo prestazioni ottime e convincenti da ormai parecchie settimane e, con il ritorno dagli infortuni di Tomori e Kalulu si spera possa rappresentare una risorsa preziosa per il Milan, per il presente ma anche per il futuro.

Parlando invece delle note meno positive, tra queste vi è certamente Ismael Bennacer. Nella partita di Roma l’algerino ha infatti faticato a trovare la propria posizione in campo, cosa che lo ha portato ad essere lento e prevedibile nelle giocate e spesso a rallentare la manovra rossonera tenendo troppo il pallone tra i piedi. Dopo il lungo infortunio avuto lo scorso anno il calciatore africano non ha più raggiunto il massimo della condizione e delle prestazioni, nella speranza però che tutto ciò sia solo questione di tempo.

Quello che al momento si sta osservando tra le file rossonere è quindi un’alternanza di up and down che non permette quella continuità di prestazioni che tutti vorrebbero. Accade infatti che durante la stessa gara alcuni calciatori non riescano a performare allo stesso livello di altri e questo non permette al Milan di esprimere un gioco fluido e coraggioso. L’alternanza di prestazioni con quella di Rennes, quella contro l’Atalanta e quella contro la Lazio sono li a dimostrarlo.

Le prossime settimane saranno decisive in casa Milan per il futuro della stagione: gli ottavi di Europa League e le due sfide contro Verona e Fiorentina prima della pausa nazionali saranno determinanti per gli obiettivi finali, ovvero qualificazione in Champions e proseguo del cammino in Europa League.