Le nostre pagelle dopo Milan-Udinese 0-1, match valido per l’undicesima giornata della Serie A 2023/24:
MAIGNAN: 6 – Nessuna parata, un gol subito.
CALABRIA: 5,5 – Gioca spesso da terzo centrale di una linea difensiva a tre e si incunea in avanti con pericolosità nel primo tempo, tanto da andare vicino al gol con un gran tiro dal limite. Nel secondo tempo scompare nel marasma generale.
THIAW: 5,5 – Poco stressato dagli avversari ma incerto.
TOMORI: 6,5 – L’Udinese centralmente non infastidisce, la normale amministrazione in una partita del così mal giocata dalla squadra vale più che sufficienza.
FLORENZI: 6 – Salva su Ebosele nel secondo tempo, spreca dal limite dell’area piccola dell’Udinese nel primo tempo. Poi si adegua all’andazzo pigro e confusionario di questa partita prima di andare vicino al pareggio proprio allo scadere con un tiro da fuori.
MUSAH: 5,5 – Uno dei più lodevoli per impegno, ma non è che ci sia molto da segnalare al lato pratico.
KRUNIC: 4,5 – Tenta qualche apertura su Leao ma non è il suo. Non si può dire che non ci provi ma sbaglia pressochè tutto. L’ammonizione lo limita in fase di copertura.
REIJNDERS: 5 – Il meraviglioso inventore di trame dell’estate calda si è smarrito finendo inghiottito nel buco nero del controcampo rossonero.
LEAO: 5 – Senza Hernandez diventa una bomba senza innesco. Sta largo, ciondola, e quando prende palla, sovente sbaglia.
GIROUD: 5 – Nel primo tempo si allarga per fare spazio a Jovic, nel secondo si riposiziona centro area, ma è troppo tardi per poter fare qualcosa di utile: a 37 anni 45 minuti di gioco a vuoto sono unspreco di energie irrecuperabile.
JOVIC: 4,5 – Più che un giocatore della rosa è un dilemma di mercato.
ADLI: 5,5 – L’apertura per Okafor di avvio da ripresa è da applausi. Rovina tutto con un fallo da rigore che compromette definitivamente una partita messasi male fin dall’inizio.
OKAFOR: 5 – Parte che sembra dire “ci penso io” poi si vede che ci pensa troppo e si estranea.
LOFTUS-CHEEK: 5,5 – Non si vede praticamente mai, ma è l’unico con qualche attenuante, visto che da un infortunio.
ROMERO: S.V.
PIOLI: 4,5 – Incomprensibili le scelte iniziali, sia a livello di uomini, vedi Jovic e Krunic, sia di schieramento tattico. L’illusione che gli ingressi di Adli e Okafor restituiscano quantomeno identità dura poco. Preso il gol, finita la partita.