HomePrimo PianoMP Preview - Verso Milan-Torino: tutto quello che c’è da sapere

MP Preview – Verso Milan-Torino: tutto quello che c’è da sapere

La saga Milan vs passato continua e si rinnova con un nuovo capitolo, quello che vede protagonista Marco Giampaolo ed il suo Torino. Un’alchimia mai trovata, risultati deludenti, difficilmente il tecnico di origine svizzera avrà un bel ricordo dell’esperienza milanese sul campo. Tanti gli intrecci Milano-Torino, due giocatori che sfidano il proprio passato, Rodriguez e Verdi, che in un modo o nell’altro non è stato all’altezza. Desiderio di rivalsa per i granata, che si presenteranno a San Siro in uno dei momenti migliori della stagione. Sarà solo l’atto I, dato che martedì le due squadre si rivedranno in Coppa Italia, ma vale già molto.

Dall’altra parte il Milan di Stefano Pioli, decimato dagli infortuni e dalle positività al Coronavirus. I rossoneri dovranno reagire al primo scivolone stagionale in campionato. Era da inizio stagione che si pensava a come la squadra avrebbe reagito ad una sconfitta dopo così tanto tempo, ora che è accaduto, la prova del 9 avrà luogo proprio contro i granata. In realtà già una volta la squadra si è trovata dinanzi ad una sconfitta in stagione, quella contro il Lille e la reazione contro il Verona fu tanto veemente, quanto sfortunata. Un pareggio stavolta potrebbe non essere così gradito, c’è la necessità di una vittoria, anche sporca, così da non perdere il passo delle avversarie alla corsa Champions. Le difficoltà ci saranno, in virtù anche delle tante defezioni. Analizziamo ora il momento dei rossoneri, tra assenze e ritorni.

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

I rossoneri hanno perso la prima gara del campionato contro la Juventus, lo scorso mercoledì. L’1-3 non è stato assolutamente un risultato soddisfacente e ciò dimostra il cambio di mentalità della squadra. La prestazione, invece, è stata convincente, nonostante le tante assenze. Tutti i giocatori hanno dato il loro meglio, anche quelli adattati ad un ruolo non loro come Davide Calabria. Lo spirito c’è, ma ora, contro il Torino, c’è bisogno di una reazione immediata. L’obiettivo è non creare un caso, non trasformare una sconfitta in un periodo negativo.

Certamente i presupposti non sono i migliori. Ai soliti noti (Ibrahimovic, Bennacer, Gabbia, Saelemaekers) si sono aggiunti, il giorno di Milan-Juventus, Ante Rebic e Rade Krunic, entrambi positivi al Coronavirus. In più, durante il big match, Hakan Calhanoglu ha accusato un infortunio alla caviglia e non sarà della partita. Sempre più emergenza per la squadra di Stefano Pioli che, però, ritrova Sandro Tonali, squalificato contro i bianconeri. 

L’ex Brescia comporrà la linea mediana con Franck Kessie. Al posto del turco, sulla trequarti ci sarà Brahim Diaz, impiegato nel suo ruolo naturale. Ai suoi lati, confermati Castillejo e Hauge. Torna nella sua posizione anche Davide Calabria che costringerà Diogo Dalot alla panchina.

Marco Giampaolo – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Torino

I granata arrivano, come detto, al match di San Siro nel miglior momento di una stagione tutt’altro che entusiasmante. I 12 punti in classifica ed il conseguente 17° posto non sono i risultati attesi. Detto che c’è stato un cambio di allenatore in estate che ha chiaramente implicato nuovi metodi e nuove idee, l’inizio di campionato non poteva essere peggiore. Solamente due vittorie sin qui per la truppa di Giampaolo, al netto dei 6 pareggi. I 4 risultati utili consecutivi (3 pareggi ed una vittoria) iniziano a far intravedere la luce, ma il traguardo è ancora lontano. I 23 punti (23!) sprecati da situazione di vantaggio sono eloquenti. Una squadra che era instabile soprattutto mentalmente e che ora, con il lavoro dell’allenatore e dello staff, sembra essersi ripresa.

L’aspetto positivo per i granata è che, a differenza del Milan, avranno tutta la rosa a completa disposizione. L’unico dubbio per il tecnico svizzero dovrebbe proporre 10/11 degli uomini visti contro l’Hellas Verona nell’ultima gara. L’unico cambiamento in attacco: il supporto ad Andrea Belotti dovrebbe essere dato da Simone Verdi, un ex rossonero. 

Statistiche e precedenti di Milan-Torino

  • Sarà la 149ª sfida tra Milan e Torino in Serie A: 60 vittorie rossonere, 55 pareggi e 33 vittorie granata;
  • A San Siro in Serie A, il bilancio è il seguente: 43 vittorie del Milan, 20 pareggi, 11 vittorie granata;
  • Il Milan è imbattuto in casa contro il Torino in campionato da 24 partite (16 vittorie e 8 pareggi) e non ha subito gol in ben 17 occasioni. L’ultimo successo dei torinesi risale a marzo 1985 (0-1);
  • In caso di vittoria, il Milan otterrebbe il secondo successo consecutivo contro il Torino in Serie A: non accade dal 2016;
  • Il Milan, in caso di sconfitta, perderebbe due sfide consecutive in casa in Serie A: ciò non succede dal settembre 2019, quando in panchina sedeva proprio Marco Giampaolo; 
  • I rossoneri hanno subito due reti in tutte le ultime 3 gare casalinghe di campionato: non arrivano a quattro consecutive con due o più gol subiti dal 1950;
  • Il Milan segna almeno una rete da 36 gare consecutive in Serie A (record per il club);
  • Il Torino ha subito 20 gol nell’ultima mezz’ora di gioco, almeno 6 più di ogni altra squadra in questa stagione di Serie A;
  • Il Milan ha subito il 47% dei gol in Serie A da palla inattiva (9 su 19): nessuno fa peggio in campionato;
  • Andrea Belotti ha segnato 5 gol a San Siro in carriera in Serie A: in trasferta ha fatto meglio solo all’Olimpico (6 reti);
  • Il bilancio di Marco Giampaolo contro i rossoneri è di 3 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte;
  • Il bilancio di Stefano Pioli contro i granata è di 7 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte

Probabili formazioni di Milan-Torino

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Castillejo, Brahim Diaz, Hauge; Rafael Leao (A disp. Tatarusanu, A. Donnarumma; Conti, Kalulu, Musacchio, Duarte, Dalot; Maldini, Colombo) All. Pioli

Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Rincon, Linetty, Rodriguez; Lukic, Verdi; Belotti (c) (A disp. Milinkovic Savic, Rosati; Nkoulou, Buongiorno; Gojak, Segre, Meite, Vojvoda, Murru, Ansaldi; Bonazzoli, Zaza) All. Giampaolo

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Rafael Leao

Uomo chiave del Torino: Andrea Belotti

Milan: Rafael Leao - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Rafael Leao – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Analisi tattica: Milan

L’uomo chiave di MilanPress per quel che concerne il Milan è Rafael Leao. Il portoghese è stato uno dei migliori contro la Juventus, creando non pochi grattacapi alla coppia De Ligt-Bonucci, non gli ultimi arrivati. Ha svariato su tutto il fronte offensivo, come testimonia l’assist per Davide Calabria e ha convinto ancora una volta da prima punta. Pioli, in conferenza stampa, lo ha difeso quando la nostra redazione ha chiesto come potesse diventare continuo durante tutti i 90’. In effetti, nel secondo tempo c’è stato un calo di pericolosità da parte del numero 17, che anche nel primo tempo non è però riuscito a lasciare il segno. Szczesny è riuscito a respingere tutti i suoi tiri, per questo ora mira la prossima preda: il Torino. Si troverà di fronte una difesa in cerca di certezze, con Bremer e Izzo in grande spolvero, oltre che un grande portiere come Salvatore Sirigu. La sua tendenza resta sempre quella di tenersi un po’ più largo sulla sinistra, in questo caso la zona di Armando Izzo. A differenza di Bremer, il difensore italiano potrebbe soffrire la sua rapidità e la sua tecnica. Gli strappi del portoghese potrebbero essere letali.

Altro spunto del match può essere il duello Theo Hernandez-Singo. Il terzino francese ha sofferto parecchio Chiesa, che lo ha puntato e saltato più volte. I due gol realizzati dall’esterno ex Fiorentina testimoniano la serata no dell’ex Real Madrid. Singo non è sicuramente il miglior cliente da trovarsi dinanzi dopo una prestazione del genere. L’esterno granata è una delle sorprese, se non la sorpresa di questo inizio campionato. 1 gol e 2 assist per l’ivoriano che ha sin qui impressionato per la continuità di prestazioni (in mezzo la brutta uscita contro la Roma). Difficile veder sbagliare due gare di fila a Theo Hernandez, ma l’insidia è dietro l’angolo.

Torino: Andrea Belotti – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Analisi tattica: Torino

Per quel che riguarda il Torino, abbiamo scelto Andrea Belotti. Il Gallo è una delle bestie nere del Milan. In 12 partite con la maglia del Toro contro i rossoneri, sono 6 i gol e uno l’assist servito. Numeri importanti che fanno del numero 9 granata il pericolo numero uno per la difesa rossonera, autrice di diverse sbavature contro la Juventus. Nelle ultime ore sono usciti dei rumors che vorrebbero il Milan vigile sulla sua situazione contrattuale. Belotti andrà in scadenza nel giugno 2022 ed i rossoneri, stando a quanto riportato da Tuttosport, starebbero pensando a lui come ipotetico post-Ibrahimovic, già da quest’estate. Infine, sotto osservazione i difensori centrali e le palle inattive: nelle ultime tre gare sono 3 i gol arrivati mediante calcio d’angolo, due da Izzo ed uno da Bremer. Il Milan sembra aver superato le amnesie iniziali su calcio da fermo, ma la pericolosità dei granata in queste situazioni potrebbe rimettere in discussione l’equilibrio trovato.

Dove seguire Milan-Torino

Partita: Milan-Torino

Data: 9 gennaio 2021

Orario: 20.45

Canale: DAZN, DAZN 1

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it

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