L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha realizzato un interessante approfondimento sulle statistiche della prima giornata di Serie A, e più precisamente sulle capacità dio pressing delle singole squadre. Dai dati è emerso che il Torino è stata la squadra che ha riguadagnato più volte il pallone entro cinque secondi da quando ha
esercitato la pressione sugli avversari (in questo caso il Monza). Il Milan è secondo: contro l’Udinese, 32 volte ha recuperato palla in pressione. Terzo è, a sorpresa, il Lecce, con 30 recuperi, ma a fronte di 172 azioni di pressione, il modo con cui Baroni ha cercato (e per certi versi ci è riuscito) a mettere in difficoltà un’Inter a lungo pigra. Qui, numeri alla mano, si entra nel campo dell’efficacia: la Fiorentina è quella che ha ottenuto di più nel rapporto tra azioni di pressione e recuperi (30,58%) e il Lecce precipita al 17,44%, mentre resiste l’utilità dell’aggressività di Torino (23,77%) e Milan (25,19%). Bene anche il Napoli (27,27%), ma la squadra di Spalletti è quella che ha esercitato meno pressione (appena 66 azioni, con 18 riconquiste). Poco meglio Juventus e Inter.
Un’analisi più raffinata coinvolge poi la zona di campo in cui una squadra decide di pressare gli avversari. Il Sassuolo è stato il più audace, perché il 60% delle sue pressioni sono state fatte nella metà campo avversaria (ma con scarsa efficacia), bene invece la Lazio (58%) e Inter (54%). Quarto il Torino, con il 54% di pressioni nella metà campo avversaria, il Milan si attesta sul 50%. Da non trascurare la riaggressione, il “contropressing” o “gegepressing” reso famoso da Klopp che prevede una pressione esercitata entro 5 secondi dopo aver perso palla: lo Spezia è quello che lo ha tentato di più (34 volte), poi Sassuolo, Atalanta e Torino con 30, ma la più “kloppiana” è stata il Lecce, con ben 10 palloni guadagnati in riaggressione.
Come detto, molti dati sono “dopati” dall’andamento della singola partita. Ma l’analisi della stagione 2021-22 rivela in modo più evidente l’atteggiamento delle squadre. Il Milan è la squadra che mette più pressione sugli avversari, in ogni zona del campo. Del resto obbedisce al principio di Pioli di non occupare spazi in fase difensiva in cui non ci sia un giocatore avversario. Ciò significa che c’è sempre un rossonero a dare fastidio. È anche così che il Diavolo ha avuto la miglior difesa. E da questo punto di vista dominano anche Fiorentina e Torino, mentre la Roma è molto aggressiva in zona difensiva.
Questo si traduce in un altro dato interessante della prima giornata, il PPDA, cioè i passaggi concessi alla squadra avversaria prima di intraprendere un’azione difensiva: prima la Fiorentina con 4,19, poi Inter con 5,96, Atalanta con 6,16, Milan con 7,18. Tra le big, colpisce la Juventus, che già l’anno scorso non spicca- va per pressione: ha avuto il PPDA peggiore, ben 19,13 passaggi concessi in media al Sassuolo, frutto di appena 78 azioni di pressioni, solo 25 delle quali nella metà campo neroverde (nessuno ne ha fatte di meno alla prima giornata).
