Il Milan si regala un grande esordio casalingo in questa Serie A ’23/’24, sbarazzandosi del Torino con un netto poker: 4-1 il punteggio finale davanti ai festanti 72 mila di San Siro.
Milan-Torino, primo tempo
Pioli dà continuità alla propria squadra, confermando lo stesso undici vittorioso cinque giorni fa a Bologna. Juric con il classico 3-4-2-1, con Vlasic e Radonjic a sostegno di Sanabria. Parte meglio il Milan, che al nono ha già la prima importante occasione della gara, con il sinistro di Giroud dal limite dell’area che termina a lato di poco. Al ventesimo, Juric perde il suo centravanti: Sanabria accusa un problema muscolare e lascia il campo a Pellegri. Quattro minuti dopo, altra conclusione di sinistro, stavolta di Leao, ma il pallone si alza sopra la traversa. Negli ultimi quindici minuti succede di tutto e al minuto 33 si sblocca il match: Loftus-Cheek entra in area da destra e serve un pallone in mezzo per il rimorchio di Christian Pulisic, che a porta vuota non può esimersi dal segnare il suo primo gol rossonero a San Siro. Tre minuti dopo, però, il Torino pareggia alla prima occasione in cui entra nell’area del Milan: tiro sbilenco di Ricci, che diventa un assist per Schuurs, il quale da centro area va in girata e trova l’angolino alla destra di Maignan.
Il colpo subito, però, non scoraggia il Milan, che è padrone totale del campo: al minuto 43, Mariani viene richiamato dal VAR per un netto tocco di mano di Vojvoda di Buongiorno non visto in diretta, e concede il rigore. Dal dischetto si presenta Olivier Giroud, che batte un rigore perfetto, incrociando il sinistro e spiazzando Milinkovic-Savic. Finita qui? No, perchè nel terzo dei sei minuti di recupero, Leao e Theo Hernandez confezionano un grande duetto sulla sinistra, con il filtrante del portoghese per il francese, che brucia Schuurs e poi supera Milinkovic-Savic con un delizioso scavetto di esterno sinistro. Il primo tempo di San Siro si conclude, dunque, con il Milan avanti 3-1.
Milan-Torino, secondo tempo
Un solo volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, tra le fila del Torino: Linetty rileva Ricci, ammonito. Intorno al decimo di gioco, doppia occasione per il Milan nel giro di un minuto: prima il destro di Loftus-Cheek viene respinto di piede da Milinkovic-Savic, poi Pulisic, servito da Giroud, calcia alto da buona posizione. Al minuto 62, grande sgasata di Leao sulla sinistra, palla per Reijnder che da buona posizione non ci arriva bene e mette a lato. Tuttavia, sull’azione, c’è un netto pestone di Schuurs sul portoghese, e Mariani, richiamato al VAR, concede il secondo rigore di serata al Milan: dal dischetto va ancora Olivier Giroud, che cambia lato rispetto al primo tempo, ma non il risultato finale: Milinkovic-Savic immobile e 4-1 Milan.
Subito dopo, Pioli opera i primi cambi: fuori Loftus-Cheek, Giroud e Leao (a scopo precauzionale dopo il pestone) e dentro Musah, Okafor e Chukwueze. L’ultima mezz’ora, recupero compreso, è mera accademia per il Milan, che congela il possesso palla e non permette al Torino di creare alcuna occasione per rimettersi in partita. Pioli concede qualche minuto in campo a Kjaer e Florenzi, dando riposo a Tomori e Theo Hernandez, e si gode la seconda vittoria in altrettante partite della sua squadra.
