In una prima finestra di mercato che avvicina molte squadre al Mondiale per club, il Milan deve fare i conti con una serie di trattative che da settimane stanno riempiendo le pagine dei giornali sportivi ma che al momento non sembrano avere un epilogo chiaro e definito.
Dopo la cessione di Reijnders al Manchester City le due trattative più calde sono quelle relative a Theo Hernandez e Mike Maignan. Il primo, dopo i diversi rifiuti all’Al-Hilal nel campionato saudita, sta aspettando la chiamata di un top club europeo, e al momento l’unica reale richiesta per il terzino francese è quella dell’Atletico Madrid.
La scelta della cessione di Theo deriva principalmente dal fatto che la società ha scelto di non rinnovare il contratto del francese, portando quindi il calciatore ad un solo anno dalla scadenza, senza così avere grande potere sulla trattativa. Al momento il Milan vorrebbe liberarsi del terzino cercando di incassare il più possibile, ovvero una cifra attorno ai 30 milioni di euro, cifra complessa data l’ultima stagione trascorsa e l’ultimo anno di contratto.
La situazione relativa a Mike Maignan è invece differente: da diversi giorni il francese è in trattativa con il Chelsea dopo aver manifestato la propria volontà di essere ceduto. Se nel caso precedente la decisione sembra essere partita dal Milan, in questo caso la scelta appartiene all’estremo portiere che, indispettito sulla vicenda del suo mancato rinnovo a gennaio, vorrebbe cambiare aria, nonostante la richiesta di Allegri di una sua permanenza anche la prossima stagione. La trattativa è collassata tra i due Club in seguito alla mancanza di tempo disponibile, ma occhio alle future decisioni del singolo giocatore.
La situazione dei due calciatori è complessa. Riguardo a Theo il Milan sta cercando di convincerlo ad accettare la proposta araba per assicurarsi i 30 milioni, “minacciandogli” la tribuna per la prossima stagione, mentre Maignan sta rifiutando ogni approccio dalla dirigenza che vorrebbe trattenerlo. Due situazioni simili ma così differenti allo stesso tempo stanno rallentando il mercato rossonero. Se dopo la cessione di Reijnders difficilmente ci si sarebbe aspettati altri movimenti in uscita dei big, ora nulla è più certo.
Mike e Theo, due facce di un Milan che ormai non esiste più.


