Una società che non può spendere troppo deve ragionare oculatamente sugli investimenti da fare. Per il Milan non possono più esistere fallimenti economici e tecnici stile Paqueta-Piatek, non sono più ammessi. Ciò non significa che il club non voglia più investire, anzi, ma lo fa con cognizione di causa.
L’edizione odierna di Tuttosport analizza i valori dei giocatori rossoneri e la loro crescita dal loro arrivo a Milano. Partiamo dal portiere: Maignan pagato circa 14,4 milioni di euro ora ne vale già 40. Tomori, per cui sono stati investiti 28,8 milioni, oggi ne vale 45. Poi i gioielli Theo Hernandez e Leao, per i quali si è passati da una valutazione di 21,6 e 29,5 milioni a 60 e 70 milioni.
A questa lista aggiungiamo noi i vari Tonali che è venuto a costare un massimo di 19,9 milioni e oggi non vale meno di 40/50 milioni; Bennacer pagato circa 17 milioni e che oggi ne vale almeno il doppio (soprattutto dopo l’eventuale rinnovo); l’affare Kalulu a meno di un milione e il suo valore si eleva almeno fino a 10. Non dimentichiamo nemmeno Saelemaekers, per il quale sono stati investiti circa 7 milioni e oggi ne vale almeno il triplo. Il Milan è davvero un tesoro come scrive il quotidiano torinese.