Che Massimiliano Allegri puntasse su Strahinja Pavlovic era chiaro sin dal primo giorno. Meno chiaro era il possibile impatto del tecnico su quello che nella scorsa stagione era parso un difensore acerbo e disordinato per la Serie A.
La cura per Strahinja Pavlovic
A parlare di questo argomento è il Corriere dello Sport odierna che evidenzia la crescita del classe 2001 in fase di possesso. Non sarà mai un giocatore elegante e non eccellerà mai per pulizia tecnica, ma si devono progressi nell’efficacia e nella progressione palla al piede, come capitato nell’occasione del 2-0 rossonero di Christian Pulisic contro il Napoli.
Cosa va ancora migliorato
Strahinja Pavlovic non è ancora un difensore ordinato e per caratteristiche sarà difficile modellarlo. È un marcatore aggressivo, mentre quando si tratta di temporeggiare o difendere di reparto fa più fatica. Non è un caso che anche contro il Napoli si sia reso protagonista di due o tre uscite fuori posizione che gli azzurri non hanno punito. La più grande missione di Allegri sarà disciplinarlo.
