Alla vigilia della sfida a San Siro contro il Milan, Dejan Stankovic ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico serbo, prima del ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League.
Sull’emozione di tornare a San Siro: “Mi sento bene, sono tornato nello stadio dove ho giocato per dieci anni con la maglia dell’Inter. Se qualcuno mi avesse detto allora che sarei arrivato come allenatore della Stella Rossa e avrei giocato una partita così importante, non gli avrei creduto. Un momento molto emozionante per me. Quanto alla partita di domani, non sarò facile né per noi né per il rivale. Non venderemo cara la pelle facilmente, non ci arrenderemo. Dovremo contrastare il Milan con le nostre idee e lo stile di gioco che coltiviamo“.
Sulla sfida: “Non sarà facile, ma non abbiamo fatto calcoli nemmeno prima della partita di Belgrado. La formazione non è troppo importante, ma lo è come abbiamo tenuto il campo, sappiamo come funziona. È chiaro che non si può giocare sotto quel livello se vogliamo sperare di passare contro il Milan. Abbiamo segnato due gol in casa e abbiamo bisogno di uno domani. Bisogna stare attenti e non lasciare loro spazio, perché riescono a presentarsi davanti alla nostra porta in pochi secondi. Sono veloci e forti anche in contropiede. Sappiamo quanto siano forti, ma non possiamo fare a meno di lottare“.
Sulla situazione infortuni: “Sono ottimista sugli infortunati, ma non voglio rischiare nulla. Vedremo domani chi sarà a disposizione, ma ho ottimi rimpiazzi in ogni posizione. Non ho dubbi su questo, chi riuscirà ad esserci verrà valutato come possibile titolare“.
Sulla felicità per i suoi giocatori: “Dico ai miei giocatori che questa è una ricompensa per tutto il loro sacrificio e onestà, così come per lo sforzo ed il lavoro che fanno ogni giorno. Il Milan non può non essere una ricompensa per tutto quello che hanno ha fatto in passato, perché domani avranno la possibilità di mettersi alla prova contro una squadra di qualità ed un grande club. Questa è un’opportunità per tutti noi. Mi dispiace che 7 giorni fa non abbiano sentito il Marakana pieno, così come non giocheremo qui davanti ai tifosi, perché sarebbe stato davvero uno spettacolo. Vivo questo momento con grande emozione, ricordo tutti i derby, i gol, ho dei bei ricordi. È strano come la vita riesca a chiudere i cerchi“.
Sul Milan: “Vogliamo giocare con coraggio, ma in modo intelligente. Abbiamo dimostrato di saper giocare per il risultato e che se dovremo difendere lo faremo, ma anche che non è strano per noi attaccare l’avversario con tanti giocatori. Il punto è mantenere un equilibrio ed essere consapevoli di dove sono i nostri punti di forza. Il Milan è favorito rispetto a noi, perché domani dobbiamo vincere e partiamo da 0-0, che sarebbe un risultato che li qualifica. Hanno un calendario serrato, stanno lottando per qualcosa di importante, ma l’Europa League è una competizione a cui sono interessati“.
