I sindaci del sud di Milano dicono sì allo stadio del Milan a San Donato Milanese. Come già riportato, nella giornata di ieri c’è stato un incontro tra il sindaco Francesco Squeri e dieci colleghi dei comuni del Sud-Est e Sud-Ovest Milanese (ne erano stati convocati 15), rappresentanti rispettivamente di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Melegnano, Opera, Paullo, Peschiera Borromeo, San Giuliano e San Zenone. Perché? Le decisioni sul nuovo impianto rossonero, e le opere connesse, passeranno attraverso un tavolo inter-territoriale, scrive Il Giorno, esteso anche ai comuni vicini oltre che a Regione Lombardia, Città Metropolitana, Parco Sud, Autostrade per l’Italia, Rfi e Trenord.
È stato illustrato a grandi linee il progetto e l’iter tecnico-burocratico, oltre alle criticità. I sindaci hanno evidenziato i temi della viabilità, dei trasporti, delle infrastrutture e della sicurezza. La vicesindaci di Peschiera Borromeo Stefania Accosa vede il nuovo stadio come un’opportunità per la zona: “Senza entrare nel merito, lo stadio sarà un’occasione per dare centralità a un territorio, il Sud Milano, che sinora è stato trascurato“. Si va quindi verso un accordo di programma che individuerà le migliori soluzioni per viabilità e trasporti. San Donato vuole chiudere la fase istruttoria entro l’anno, prima di condividere il progetto (investimento da un miliardo di euro) con la popolazione.