Il Milan punta a cominciare i lavori per il nuovo stadio a San Donato nel 2025 e parte dell’area è già stata acquistata dai rossoneri tramite il veicolo Sportlifecity, riporta l’avvocato Felice Raimondo. La parte presa dal Milan non rientra però nel Parco Agricolo Sud, già adibita al consumo del suolo autorizzato dal Comune di San Donato, continua l’avvocato attraverso il suo profilo Twitter.
Alcuni dei terreni del Parco Agricolo sono di proprietà dell’Eni, gruppo industriale del quale il presidente del Milan Paolo Scaroni è stato amministratore delegato dal 2005 al 2014, e dalle indiscrezioni sembra che ci potrà essere in futuro una trasformazione di una piccola parte di quei terreni in parcheggi green, nel rispetto totale del parco.
Nei prossimi giorni sarà affrontato il tema a riguardo dell’area del Parco Agricolo dalle parti in causa nelle sedi opportune e valutando le migliori opzioni per far rendere al meglio il terreno.
L'area acquistata dal Milan tramite il veicolo Sportlifecity (cerchiata di rosso nella immagine in basso) NON ricade nel Parco Agricolo Sud, presenta già vocazione sportiva e lo stesso Comune di SDonato aveva già previsto consumo di suolo (che dovrebbe restare lo stesso pure col… https://t.co/M4wSY5CeAd pic.twitter.com/f7i4OWLikJ
— Felix (@FeliceRaimondo) September 15, 2023