Urgenza: sembra questa la parola d’ordine uscita dal colloquio avuto nella giornata di ieri tra il fondatore e managing partner di RedBird Capital Partners, Gerry Cardinale, e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. 30 minuti seduti allo stesso tavolo (presente anche l’ad rossonero Giorgio Furlani) per ribadire due cardini: l’interesse per l’area dell’ippodromo La Maura e l’intenzione di proseguire da soli con il nuovo stadio.
Ma quello con il primo cittadino milanese non è stato l’unico incontro per il patron rossonero. In mattinata, come rivela la Gazzetta dello Sport, ha partecipato ad un meeting dell’ECA, in cui ha incontrato informalmente il presidente Nassser Al-Khelaifi. Nel tardo pomeriggio, invece, ha fatto visita al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana per un incontro definito “più informale” da parte della Rosea, secondo cui è solamente la quinta volta dal closing del 31 agosto che Cardinale si reca a Milano (una a Milanello, tre a San Siro per le sfide contro Inter, Juventus e Tottenham).
Non è un caso quest’ultimo incontro per il Corriere della Sera, poiché la zona dell’ippodromo La Maura rientra nel Parco Sud, che sta diventando di competenza regionale. La prima ipotesi è infatti quella di firmare un “accordo di programma” tra Milan, Comune e Regione, un meccanismo che consente di andare in variante e superare i vincoli sulle licenze edilizie.
Quali i prossimi passi? Non è ancora stato tracciato un progetto sull’area, ma sarà la priorità di questo mese di marzo, nel quale verrà studiato tutte nei minimi dettagli dal club. La zona convince Sala, che non ama l’idea di vedere il Milan fuori città e potrebbe destinare alla collettività una zona ora non accessibile, altro punto di forza della proposta La Maura.
![Milan: Gerry Cardinale San Siro (Photo by AC Milan/AC Milan via Getty Images) Milan: Gerry Cardinale San Siro (Photo by AC Milan/AC Milan via Getty Images)](https://www.milanpress.it/wp-content/uploads/2022/09/Milan-Gerry-Cardinale-San-Siro.jpg)