In vista della gara di San Siro di domani sera (Milan–Slavia Praga), valevole per l’andata degli ottavi di finale di Europa League, Lukas Masopust è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, rilasciando diverse dichiarazioni. Di seguito le sue parole.
Il 7 marzo di 5 anni fa:
“Milan-Slavia Praga cade in un giorno speciale. – afferma Lukas riferendosi alla partita vinta dai cechi contro il Siviglia per un errore di Kjaer – Il bello è che sono già passati cinque anni… Fu una notte magica, storica. Ricordo ancora i festeggiamenti dentro lo spogliatoio e l’incredulità negli occhi dei miei compagni. Io credo nei numeri e nelle coincidenze. Spero che questo ci porti fortuna“.
Su San Siro:
“Penso al pareggio contro l’Inter nel 2019, durante la fase a gironi di Champions. Ci davano per spacciati, ma fermammo i nerazzurri con una gara storica. Giocare dall’inizio fu un’emozione, anche perché uno dei miei idoli è sempre stato Andrea Pirlo, protagonista in quello stadio. Quando penso al calcio mi vengono in mente lui e Pavel Nedved, ovviamente“.
Su Jankulovski:
“Un’altra icona del nostro calcio. Lo ricordo con la nazionale e ovviamente nella finale di Atene contro il Liverpool“.
Sull’importanza di questa gara per lo Slavia:
“Sarà uno dei match più importanti della nostra storia“.
Sui loro giocatori da tenere d’occhio:
“Direi i due attaccanti, Mojmir Chytil e Vaclav Jurecka. Hanno segnato molto. Metto anche Ivan Schranz, esterno sinistro“.
Sui giocatori del Milan da tenere d’occhio:
“Olivier Giroud. Lo ammiro per ciò che ha raggiunto nella sua carriera e per come si comporta in campo. Un esempio“.
Su Theo e Leao:
“Uno dei lati più forti d’Europa e del mondo. Sarà dura“.