È un Milan esplosivo, brillante, inesauribile quello visto in queste prime 9 gare della stagione, tra Serie A e Champions League. Nessuno nel campionato italiano, afferma oggi la Gazzetta dello Sport, è attrezzato fisicamente tanto quanto i rossoneri, che in Europa reggono il confronto.
I segreti sono da ricercare nel potenziamento fatto dalla società all’inizio di questa stagione: nello staff, accanto a Matteo Osti e Roberto Peressutti, sono entrati Filippo Nardi (ex Inter nella scorsa stagione) e Marco Luison (ex Juve e nel mini-team di riatletizzatori). Poi c’è la nuova figura dell’head of performance, Andrea Azzalin, impegnato a raccogliere informazioni a livello globale.
Droni, Gps e telecamere: Milanello ha tutto. I primi aiutano Pioli nell’analisi tattica e i preparatori nello studio di particolari aspetti. Il secondo è fatto portare ad ogni giocatore nel corso delle sedute per monitorare i dati fisici individuali in tempo reale. Le terze, invece, sono utilizzate dagli esperti fisici e atletici per capire la natura degli infortuni ed il tipo di movimento che li produce.