A margine dell’assemblea dei soci tenutasi quest’oggi, il presidente e l’amministratore delegato del Milan, Paolo Scaroni ed Ivan Gazidis, hanno incontrato la stampa. Di seguito le dichiarazioni di Scaroni: “E’ stata un’assemblea che si è svolta con piena soddisfazione, tutte le nostre delibere sono passate all’unanimità. Penso che il buonumore dipenda anche dal fatto che siamo primi in classifica (ride, ndr). È stata approvata la perdita dell’esercizio chiusa a 96,4 milioni rispetto ai 194 dello scorso anno“.
Scaroni prosegue parlando della costruzione del nuovo stadio: “Lo stadio è in cima alle mie preoccupazioni da tempo. Le squadre italiane in generale, ed il Milan in particolare, non potranno tornare ad essere protagonisti in Europa senza infrastrutture come lo sono stadi moderni come quelli delle squadre con cui competiamo in Champions League. Abbiamo incontrato il sindaco Sala e sono fiducioso. Lui concorda sul fatto che Milano meriti lo stadio più bello d’Europa. Milan e Inter non devono più vendere i loro gioielli come Lukaku e Donnarumma per essere competitive. Ho avuto rassicurazioni dal sindaco, bisogna sistemare alcuni dettagli legati a ciò che circonda lo stadio. Incontreremo nuovamente l’Amministrazione in tempi brevi. Sul fatto che costruiremo un nuovo stadio accanto al Meazza, non ci sono discussioni. La questione riguarda il progetto Real Estate, che richiede una revisione anche perchè le esigenze di due anni fa sono cambiate. C’è un accordo per partire a tutta velocità sullo stadio, che è l’esigenza primaria innanzitutto per ragioni sportive, mentre per il Real Estate possiamo parlarne con totale calma nei prossimi mesi. Della situazione finanziaria dell’Inter non se ne è parlato, aiutarli dal punto di vista finanziario? Al momento il problema non si pone perchè abbiamo avuto rassicurazioni dalla stessa Inter, che ha avuto incrementi economici sia dall’ingresso di un nuovo fondo che da cessioni importanti sul mercato“.
Ancora Scaroni: “Il budget per il 2022 è migliore del risultato avuto al 30 giugno 2021, quindi il miglioramento proseguirà. Il pareggio di bilancio? Vedremo, dipende da tanti fattori, in primis dai risultati sportivi e dalle qualificazioni in Champions League. Di certo con gli stadi che sono interamente riaperti, contiamo di avere risultati ancora migliori. Per me 98 milioni di perdita sono ancora tanti, certo è un bel miglioramento rispetto ai 194 del 2020. Di certo non sono ancora del tutto contento, anche se siamo in controtendenza con le altre. Il nostro azionista continua ad intervenire secondo le nostre necessità. Scansioni temporali precise si fa fatica a darle perchè dipende dai risultati sportivi. Il nostro obiettivo è avere risultati sportivi soddisfacenti, in primis essendo sempre in Champions League. Se così fosse, non è illusorio pensare di azzerare le perdite in tre anni”:
Scaroni conclude: “SuperLega? Il progetto come inizialmente concepito è stato accantonato, ma i problemi del calcio ci sono ancora. La Corte Europea deciderà se UEFA e FIFA hanno violato le norme sulla concorrenza: in attesa di ciò penso che tutto sia fermo. Noi ci auguriamo che vengano fatti degli interventi sui tornei, ma le discussioni saranno rinviate dopo la sentenza della Corte di Giustizia. Elliott detiene il 99,9% del Milan, quindi non c’era bisogno di ulteriore dimostrazione di presenza nel club. L’ingresso di Gordon Singer nel CDA l’attribuirei piuttosto alla sua passione per il calcio e per il Milan“.
