Un investimento rimandato, tentando scommesse più o meno giovani che non hanno mai ripagato fino in fondo. Da questa settimana, però, il Milan avrà due nuove ali destre, Samuel Chukwueze e Christian Pulisic: il salto di qualità tanto desiderato è finalmente arrivato. Saranno questi i nuovi volti e i nuovi padroni di quella fascia che per tanti anni, sebbene ci soffermeremo sulle gestioni Elliott e RedBird, ha faticato a trovarne uno convincente.
Suso, Samuel Castillejo, Alexis Saelemaekers, Junior Messias: 41 gol complessivi dalla stagione 2018/2019 a quella 2022/23, una media di 8 reti ad annata, troppo poco se pensiamo ai numeri presenti sull’altro lato del campo. Rafael Leao, da solo, ha realizzato 43 gol dalla stagione 2019/20 ad oggi in rossonero, 2 reti in più della somma dei quattro che contano un’annata in più. Un nigeriano e un americano per invertire la tendenza: basterà?
Salto di qualità, finalmente: sorride anche Leao
Parlano i numeri. Samuel Chukwueze, classe ’99, è stato autore del seguente numero di reti dall’annata 2018/19 con la maglia del Villarreal: 8, 4, 5, 7 e 13, per un totale di 37 gol in 5 stagioni. Nello stesso arco temporale, Christian Pulisic, classe ’98, ha diviso il proprio score in questo modo tra Borussia Dortmund e Chelsea: 7, 11, 6, 8 e 1, per un totale di 33 reti. In due hanno timbrato il cartellino 70 volte, poco meno del doppio di quanto fatto dai quattro esterni destri rossoneri: abisso.
D’altro canto potrà sorridere anche Rafael Leao che nel corso della scorsa stagione è stato costretto a straordinari sia per mancanze di alternative sul suo lato che per mancanza di soluzioni pericolose sull’altro. Il gioco rossonero ha rischiato, e forse per alcuni tratti dello scorso anno lo è stato, di diventare monotematico: con i nuovi innesti sulla destra le prospettive sono ben diverse.
Il grande lavoro della dirigenza per Chukwueze e Pulisic
Un ultimo passaggio è da dedicare per forza di cose al grande lavoro svolto da Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada, il nuovo direttore sportivo Antonio D’Ottavio e anche da Stefano Pioli. È giusto includere anche quest’ultimo nel discorso, visto che lo stesso Pulisic ha ribadito a più riprese che le conversazioni dirette avute con il tecnico lo hanno convinto a sposare il progetto Milan.
Chelsea e Villarreal sono ossi duri, nonostante gli ottimi rapporti soprattutto con i Blues. Le iniziali richiesta rispettivamente da 25 e da 35 milioni di euro si sono sensibilmente abbassate nel momento del raggiungimento dell’intesa: 20 milioni di euro l’americano, 28 milioni il nigeriano, bonus compresi. Portarsi a casa per meno di 50 milioni due esterni di caratura internazionale di questo tipo, sebbene entrambi in scadenza nel giugno 2024, è stato un colpo da maestri. Giusto rimarcarlo dopo le critiche dei mesi scorsi.