Arrigo Sacchi ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport del momento delle squadre di Serie A all’inizio della sosta. Lo storico tecnico rossonero ha commentato poi anche quello del Milan.
“Il Milan attraversa un momento critico. I rossoneri di Pioli hanno pareggiato 0-0 con la Juventus di Allegri e l’incontro ha tradito le aspettative milaniste. Sembra che si siano perse le caratteristiche di squadra corsara. Pioli era riuscito a trasformare un gruppo di giovani inesperti e poco conosciuti in un collettivo ricco di spirito, all’insegna della collaborazione e del bel gioco. La velocità, il ritmo, l’aggressività e la compattezza ne hanno nascosto i limiti“.
Su cosa stia mancando: “Grazie a un contesto nel quale sono sempre aumentati l’entusiasmo, la disponibilità e la generosità si sono superati i problemi scaturiti anche dagli infortuni di molti giocatori. Oggi la macchina creata dal bravo Stefano sembra aver perso un po’ di carica e di attenzione. Forse il fatto di non essere più un gruppo così compatto e sempre più portato alla collaborazione ha limitato le sinergie all’interno di una formazione che comunque continua all’inseguimento dell’Inter“.
E conclude: “I rossoneri potranno tornare a essere competitivi contro tutti solamente se ridiventeranno una vera squadra, nella quale ogni elemento sarà in posizione attiva con la palla e senza. Per riuscire nel compito, sarà fondamentale seguire le disposizioni del bravo Pioli. Soltanto in questo modo nessuno si sentirà mai solo. Buon lavoro“.