Il Corriere dello Sport oggi dedica uno spazio alle proprietà dei club coinvolti nella gara di ieri sera, Milan e Roma. Infatti, stando a quanto riporta il quotidiano romano, tra Paul Singer e Dan Friedkin c’è amicizia e stima, oltre che ad un confronto reciproco sulle realtà che hanno ereditato.
Oltre ad essere connazionali, ora i due sono a capo di due delle società calcistiche più importanti d’Italia e, nonostante non si siano incontrati di persona a San Siro, continuano a sentirsi telefonicamente. Friedkin ha contattato immediatamente Singer quando si è insediato a capo della Roma, per chiedere consigli ed indicazioni. La differenza tra i due sta negli interessi. Il fondo Elliott è un fondo di investimenti che alla lunga rivenderà il club, mentre Friedkin è un imprenditore a tutto tondo.
Ciononostante entrambi sono accomunati da ciò che hanno ereditato, ovvero due situazioni poco gratificanti dal punto di vista economico. Il Milan ha iniziato a ricostruire prima dei giallorossi ed infatti il fatturato ammonta a 200 milioni, contro i 141 della Roma. Le perdite sono preoccupanti per entrambe le società (-195 milioni per i rossoneri, -204 per i capitolini), tuttavia le prospettive sono incoraggianti. Quello che resta da sbloccare, sia per Singer che per Friedkin, è il progetto dello stadio.