La vittoria casalinga contro il Lecce, ha permesso ai rossoneri di Stefano Pioli, di tornare prepotentemente in corsa per un piazzamento alla prossima Champions League. Un secco 2-0 che ha ridato alla squadra morale (per quanto riguarda il campionato), con i tre punti che mancavano a San Siro da due mesi, contro l’Atalanta. Risulta strano pensare che, la squadra momentaneamente campione d’Italia in carica, non riesca ad essere costante nelle prestazione, e che, nonostante il ricco turnover dovuto alle gare in Champions, i subentranti non riescano a rimpiazzare al meglio i titolari. Sabato alle 18, il Milan affronterà la squadra che, l’8 gennaio scorso, con due gol in 5 minuti, ha fatto perdere ogni speranza ai rossoneri, di restare in scia per lo scudetto. Da lì, è iniziato il periodo negativo del diavolo, che in un mese perse 5 partite e ne pareggiò una, al Via del Mare di Lecce, con in mezzo anche la pesante sconfitta in Supercoppa con l’Inter, e la terrificante disfatta in casa contro il Sassuolo. Dunque, laddove ce ne fosse bisogno, il Milan sabato avrà gli stimoli al massimo, dovendo affrontare la squadra che ha dato inizio alla vera grande crisi del Milan di Pioli.
Sandro Tonali, in una recente intervista, ha dichiarato: “Con la Roma, in 5 minuti, è crollato tutto”. Ed infatti è stato proprio così. L’umore collettivo è sceso improvvisamente, tutto il lavoro svolto durante la preparazione di Dubai e andato perduto, non si riusciva a vedere la luce in fondo al tunnel. Poi, finalmente, è arrivata la partita più delicata dell’anno, contro il Tottenham, con i rossoneri obbligati a risorgere davanti a 75 mila tifosi. Quella vittoria, ha ridato spirito e certezze ad una squadra ferita nell’animo, che non sapeva più vincere e convincere. Ancora oggi, nonostante il 4-0 rifilato al Napoli “spallettiano”, e dopo aver eliminato sia gli Spurs che i partenopei dalla Champions League, i rossoneri si trascinano dietro le scorie di quel pessimo mese, non in campo, ma nei giudizi.
Alla fine, però, è sempre il campo a parlare: il Milan per colpe chiaramente sue, è stato costretto a cambiare obiettivi, e dunque per quanto riguarda la seconda stella, se ne riparlerà il prossimo anno. Questo non significa assolutamente snobbare un campionato equilibrato e difficile come in questa stagione. In una settimana i rossoneri giocheranno con entrambe le romane, due veri e propri spareggi per la Champions. In questo momento, la situazione appare delicata, e non sono ammessi passi falsi. Se il Milan giocherà da Milan, allora potrà anche puntare al secondo posto, che dista momentaneamente a 5 punti, posizione occupata dalla Lazio. Anche perché, questo mini-ciclo di partite, servirà da preparazione all’Euroderby del 10 e del 16 maggio, in cui, naturalmente, non sarà concesso sbagliare…