La sfida tra le due squadre più in forma del momento nel panorama calcistico italiano. Si scontrano due allenatori che fanno del gioco propositivo la loro caratteristica fondamentale. Sarà uno scontro inedito tra due attaccanti, che non sono solamente dei bomber, sono degli uomini squadra, dei leader tecnici. Rossoneri e giallorossi battaglieranno in uno scenario che riporta indietro di qualche mese, per via dell’assenza dei 1000 tifosi allo stadio, oramai diventata un’abitudine. Una sorta di ritorno al passato, perché l’emergenza da Coronavirus non è ancora passata, tutt’altro. Chi di dovere ha scelto la linea rigida per gli stadi, condivisibile o meno secondo la discrezione di ognuno. 

Milan e Roma saranno, o perlomeno cercheranno di essere, fino in fondo due contendenti per i posti in Champions League. Per questo si tratta del primo snodo fondamentale di entrambe le squadre, il primo vero scontro con una diretta concorrente al proprio obiettivo. Perché sì, il Milan ha affrontato l’Inter e la Roma la Juventus, ma i nerazzurri ed i bianconeri, ad oggi, nonostante le difficoltà iniziali, è probabile facciano un cammino a sé. Vediamo, più nello specifico, come le due squadre arriveranno alla sfida di San Siro.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

Il Milan arriva alla gara di San Siro forte della sua striscia d’imbattibilità di 21 partite. Inoltre i rossoneri già sanno prima dell’inizio della partita che, a fronte di qualsiasi risultato, rimarranno primi da soli al termine della giornata. Un’opportunità forse per giocare con ancora meno pressione o forse, al contrario, la pressione potrebbe farsi sentire perché si tratta di un’occasione per tentare una mini fuga in testa alla classifica. I rossoneri sembra non patiscano più la questione psicologica, anzi, ogni partita che passa sono sempre più sicuri dei propri mezzi. 

Pioli dovrà fare a meno sicuramente di Ante Rebic, che cercherà di recuperare dalla lussazione al gomito e tornare disponibile nel corso della settimana. Ancora in bilico la posizione di Hakan Calhanoglu, per la quale filtra un cauto ottimismo e che addirittura nelle ultime ore viene dato come possibile titolare. In difesa dovrebbe tornare disponibile Leo Duarte, dato che gli allenamenti della settimana che dovrebbero averlo rimesso al passo dopo l’assenza forzata causa Covid-19. Ancora nessuna novità per Mateo Musacchio, il quale però dovrebbe fare il suo ritorno a breve. Sempre indisponibile, perché ancora positivo al Covid-19, Matteo Gabbia.

Lo stato di forma delle due squadre: Roma

Per quel che riguarda la Roma, la situazione legata all’infortunio di Chris Smalling tiene banco. L’inglese, il quale contratto è stato depositato all’ultimo minuto disponibile nella sessione di mercato estiva, dopo una trattativa estenuante con il Manchester United, è ancora fermo per via della distorsione al ginocchio che lo ha colpito proprio prima della ripartenza della Serie A dopo la sosta per le nazionali. Al suo posto ci sarà un altro acquisto della campagna estiva di calciomercato, Marash Kumbulla, che formerà con Mancini ed Ibanez la linea a 3 davanti a Mirante. Anche i giallorossi dovranno fare a meno di giocatori positivi al Covid-19, sono Calafiori e Diawara, che non saranno della partita. Mancini, invece, che era risultato positivo al tampone pochi giorni fa, è risultato negativo nuovamente e sarà della gara. Gli ultimi due assenti in casa giallorossa sono Pastore e Zaniolo, che si sta riprendendo dalla rottura del legamento crociato del ginocchio. 

Gli uomini di Fonseca arrivano a San Siro forti di un ottimo inizio di stagione, macchiato dal sciagurato errore nella trascrizione delle liste alla prima giornata. Diawara fu inserito nella lista B degli Under 22, liberando così un posto nella lista di 25 giocatori per il campionato. Il guineano, avendo già compiuto i 23 anni, doveva essere inserito nella lista dei 25 giocatori. La Roma è stata così penalizzata con un 3-0 a tavolino contro l’Hellas Verona, nonostante sul campo la partita fosse terminata 0-0. I giallorossi, tolta questa parentesi, sono ancora imbattuti sul campo in questa stagione, poiché hanno raccolto 3 vittorie, di cui una in Europa League ed un pareggio. Inoltre, sono l’unica squadra, insieme al Milan, ad aver vinto sia la scorsa giornata di Serie A che la partita europea.

Statistiche e precedenti di Milan-Roma

• La Roma è la squadra contro cui il Milan ha un maggior numero di vittorie in Serie A (75 in 170 sfide);
• Nelle ultime cinque gare di Serie A contro la Roma, il Milan ha battuto i giallorossi per 3 volte, pareggiato in una e perso nella gara d’andata dello scorso anno;
• Il Milan è l’unica squadra di Serie A ad aver segnato sino ad ora sempre il primo gol della partita nelle gare disputate;
• La Roma è una delle vittime preferite di Zlatan Ibrahimovic: lo svedese ha realizzato 8 gol in 12 partite di Serie A contro i giallorossi;
• Se il Milan dovesse vincere la gara, sarebbe la terza vittoria consecutiva in casa dei rossoneri contro la Roma: non accade dal 1996 quando in panchina sedeva Fabio Capello;
• Zlatan Ibrahimovic è il giocatore che ha realizzato più marcature multiple in Serie A da luglio: in totale sono 4;
• Zlatan Ibrahimovic, nelle ultime due sfide contro i giallorossi in campionato, ha realizzato una doppietta in entrambe;
• Roma e Milan si sono incontrate 170 volte nella loro storia: 75 vittorie rossonere, 50 pareggi, 45 vittorie giallorosse

Probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rafael Leao; Ibrahimovic

Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko (c)

Analisi tattica

I due allenatori avranno preparato la partita nei minimi dettagli per cercare di far male alla squadra avversari nei suoi punti deboli. Ecco alcuni spunti interessanti che potrebbero essere i punti nevralgici dove le due squadre punteranno maggiormente.

Per quel che riguarda il Milan, la Roma nelle prime uscite è parsa disattenta soprattutto sotto un punto di vista difensivo: le imbucate alle spalle dei centrali. Sia con la Juventus che con l’Udinese i giallorossi si sono fatti trovare scoperti più volte quando le altre squadre hanno tentato di imbucare. Le due partite non sono state scelte a caso, poiché sono le uniche due gare nelle quali Fonseca ha schierato i tre difensori centrali che saranno titolari domani. Nella prima uscita a Verona, infatti, a completare il terzetto difensivo al posto di Kumbulla ci fu Cristante, mentre nelle altre due uscite stagionali contro Benevento e Young Boys sono state fatte scelte diverse, sia per sistema di gioco che per modulo.

A sfruttare questi spazi potrebbe essere uno come Alexis Saelemaekers, forse l’uomo più propenso a proporsi alle spalle dei difensori romanisti. D’altra parte, i tre centrali avranno da preoccuparsi dei movimenti di Zlatan Ibrahimovic, che già ha fatto dannare la linea a 3 dell’Inter nell’ultima di campionato. Importante per il Milan il settore sinistro del campo, dove Theo Hernandez dovrà tentare di sfondare la fascia occupata da Santon.

Per quel che riguarda la Roma, la squadra di Fonseca potrebbe dare molto fastidio sull’out destro rossonero, con le sovrapposizioni continue di Leonardo Spinazzola, che ha dimostrato diverse volte questa stagione di trovarsi a suo agio a tutta fascia. Il duo Spinazzola-Mkhitaryan potrebbe creare diversi grattacapi all’out difensivo destro del Milan. Importante per i giallorossi la tenuta a centrocampo del duo non proprio difensivo Veretout-Pellegrini. I due dovranno essere capaci di bilanciare le sortite offensive con la copertura della zona mediana del campo.

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomini chiave del Milan: Zlatan Ibrahimovic e Franck Kessie

Uomini chiave della Roma: Edin Dzeko e Pedro

Dove seguire Milan-Roma

Partita: Milan-Roma

Data: 26 ottobre 2020

Orario: 20.45

Canale: Sky Sport Serie A

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it