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Milan, dopo la rivoluzione tecnica è arrivato il momento di puntellare la rosa con colpi importanti

Con l’arrivo del nuovo allenatore Sergio Conceicao, il Milan ha l’urgenza  e la voglia di cambiare marcia. La scelta di un allenatore dal carattere forte e dalla grande preparazione a prendere in mano situazioni delicate, come quella del Milan, potrebbe trasmettere un po’ di fiducia in quel di Milanello. La squadra, sotto la guida di Fonseca, aveva perso smalto e intensità, non trovando mai la continuità nei risultati, fondamentale per ottenere (almeno) il piazzamento Champions. Proprio il quarto posto, seppur molto complicato da raggiungere, è l’obiettivo per questa seconda parte di stagione. I punti di distacco dalla quarta in classifica, in questo momento, sono 8, seppur con una gara in meno, contro il Bologna, e dunque potenzialmente potrebbero diventare 5. Ecco che, il cambio di guida tecnica potrebbe dare il boost che serve per la rincorsa in campionato. Basterà solo quello?

È l’ora del mercato: la dirigenza è consapevole che alla squadra mancano pedine importanti. Almeno due centrocampisti e due attaccanti tra esterno di qualità e punta centrale. Al Milan manca l’apporto degli attaccanti centrali in zona gol: anche contro la Roma, Morata ha sbagliato un gol a pochi metri dalla porta, mentre Abraham non segna in campionato da due mesi. Qualche settimana fa è uscita fuori una importante indiscrezione, ovvero dei rossoneri su Kolo Muani, attaccante francese del Psg, e in rotta di collisione con il club parigino. L’ostacolo è l’ingaggio: l’attaccante ex Nantes percepisce 8 milioni netti l’anno, che sicuramente non rispecchiano il suo valore. Al Milan arriverebbe solo in prestito con obbligo di riscatto. Non è l’unico nome: anche Darwin Nunez del Liverpool farebbe infiammare la piazza, come accadde nel 2013 con l’arrivo di Balotelli, e quella rincorsa che alla fine portò al risultato sperato. L’attaccante uruguaiano è ancora più complicato di Kolo Muani, ma sarebbe il colpo perfetto per dare una sterzata importante. Anche in questo caso i rossoneri proporrebbero un prestito oneroso ed un obbligo di riscatto ad una cifra superiore ai 50 milioni. Complicato? Molto, però…

Per quanto riguarda il centrocampo, sul piatto ci sono due opzioni molto più concrete: la prima pista porta a Warren Bondo, centrocampista classe 2003 del Monza. Nelle scorse settimane ci sono stati dei sondaggi sul calciatore francese, che costa circa 10 milioni. Tra il club rossonero e quello brianzolo ci sono ottimi rapporti, e tutto fa capire che, qualora il Milan volesse affondare il colpo, il trasferimento andrebbe in porto. Anche il calciatore, dal canto suo, ha fatto sapere di voler attendere il Milan, almeno per il momento. Il Diavolo potrebbe tesserarlo senza troppi problemi, essendo un calciatore Under 22.

L’altro centrocampista è Belahyane, classe 2004, del Verona. Seguito con attenzione anche qualche giorno fa, nella sfida contro gli scaligeri, il marocchino ha caratteristiche simili a Bondo: molta corsa e intensità, ma anche maggiori geometrie. Il prezzo non supera i 10 milioni, ma la concorrenza è tanta. È infatti seguito da altri club di Serie A.

L’ultima casella che la dirigenza vorrebbe riempire, è quella dell’esterno d’attacco. Quest’anno Chukwueze ed Okafor non danno garanzie: mancano i numeri in zona offensiva, e dunque un colpo potrebbe arrivare. Un nome forte è Trincao, ex Barcellona ed ora in forza allo Sporting Lisbona. Mendes lo ha proposto alla società, ma il club portoghese non lo lascerà andare via per meno di 25 milioni. Ecco che una cessione, tra Okafor e Chukwueze risulta fondamentale. Per il nigeriano, le sirene arabe si sentono da un bel po’…

Mentre l’alternativa viene ancora una volta dal Portogallo, più precisamente dal Porto. Si tratta di Pepê, esterno classe ‘97 brasiliano. Il suo prezzo è circa 30 milioni, ed è forse più complicato rispetto a Trincao, che ha voglia di calcare l’erba di uno stadio glorioso come San Siro.

Vedremo, dunque, quali saranno le prossime mosse. La società è chiamata ad uno sforzo importante per recuperare il gap contro le altre.

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