In una stagione in cui il Milan è stato continuamente falcidiato da infortuni più o meno prolungati, arrivati a Marzo le cose sembrano ora ristabilirsi da questo punto di vista. La gara con la Lazio ha visto il ritorno di Tomori in difesa, se pur soltanto gli ultimi minuti di gioco e anche con lo Slavia Praga Pioli ha concesso al centrale inglese dei minuti. Precedentemente era già rientrato Thiaw, precisamente a Monza, mentre Kalulu appena troverà anch’egli la sua condizione migliore potrà essere rischierato.

Il mister parmigiano ha quindi ritrovato le sue pedine difensive proprio nel momento più delicato della stagione in cui i rossoneri devono blindare la propria qualificazione in Champions League e provare ad andare avanti in Europa League. La domanda che quindi ora sorge spontanea è la seguente: avendo ora a disposizione quasi tutta la rosa, si potrà gestire meglio il doppio impegno osando un turnover ragionato?

Certamente mister Pioli ora potrà valutare quali calciatori sono al meglio della forma in ogni momento e schierare, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo, solo chi è in una condizione migliore, data ad esempio la precaria condizione di Kjaer. A differenza, però, dei turnover visti a Monza o in altre gare in cui il mister aveva completamente stravolto le carte cambiando spesso interi reparti, d’ora in avanti sarà invece possibile gestire meglio queste sostituzioni andando magari a mantenere i punti fermi della rosa come Maignan, Theo e Leao facendo ruotare le altre pedine in maniera ragionata.

Questi turnover dovranno essere fatti nei momenti più delicati in cui il Milan, così come accaduto per questo turno di campionato, dovrà affrontare due avversari in meno di 72 ore. E’ lecito quindi aspettarsi delle rotazioni mirate ai vari impegni con l’obiettivo finale di non sottovalutare né l’impegno europeo, vero obiettivo stagionale rossonero e né chiaramente il campionato, blindando una qualificazione che ancora oggi non è certa, se pur sicuramente indirizzata sulla buona strada.

La partita di domani pomeriggio a San Siro contro l‘Empoli potrebbe già dire molto sulle intenzioni del mister riguardo alla possibilità di fare un turnover logico in cui i calciatori che verranno impiegati dovranno dare il massimo per dimostrare all’allenatore di essere dei validi sostituiti e quindi possibilmente anche delle prime scelte.