Nella giornata di ieri, il Milan ha annunciato, da Dubai, il rinnovo della partnership con Emirates, principale sponsor del club rossonero, che porterà in cassa circa 90 milioni nel prossimo triennio: 30 all’anno, più i bonus. Il nuovo contratto garantisce al club un incasso praticamente doppio rispetto al precedente. Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, trenta milioni a stagione sono l’equivalente di un grande acquisto.
Proseguirà così il lungo rapporto di collaborazione: il binomio è nato nel settembre del 2007. Il logo “Fly Better” continuerà a essere presente sulle maglie della squadra in tutte le partite stagionali. Il marchio Emirates comparirà inoltre sulle maglie delle formazioni giovanili coinvolte nel progetto AC Milan Academy, in Italia e all’estero, e avrà anche altri richiami all’interno dello stadio di San Siro e non solo. Il rinnovo della partnership conferma l’impegno del club a rafforzare la propria presenza fisica in Medio Oriente, regione considerata strategica per lo sviluppo commerciale del brand.
Motivo per cui il Milan ha in programma di restare: nel primo trimestre del 2023 sarà il primo club al mondo ad aprire un ufficio a Dubai. Questa — come altre operazioni commerciali — rientra in una strategia più ampia, che punta a sbloccare le grandissime potenzialità del marchio Milan nel mondo. Recenti studi di settore sottolineano infatti come la crescita del brand rossonero sia esponenziale: secondo Brand Finance nessuno al mondo, nell’ultimo anno, ha aumentato tanto il proprio appeal. Maggiori ricavi, maggiori possibilità di rinforzare la squadra. Il Milan è già entrato nel circolo, ora occorre alimentarlo sempre di più. È la strada che potrà riportare la squadra ai vertici europei, dopo aver scalato la vetta più alta del campionato.