Ieri sera, dopo 24 calci di rigore, un Milan disordinato, stanco e poco concreto ha battuto il Rio Ave e ha staccato il pass per la fase a gironi di Europa League. A tal proposito, l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come i rossoneri abbiano saputo soffrire e abbiano creduto fino alla fine nel passaggio del turno.
Tuttavia, è inevitabile sottolineare come la prestazione degli uomini di Stefano Pioli sia stata nel complesso negativa e come il successo sia arrivato grazie anche alla fortuna. Dopo un primo tempo rivedibile, il Diavolo era passato in vantaggio a seguito di un gol di Saelemaekers, prima di incontrare grandi difficoltà a difendere l’uno a zero, di tornare a concedere spazi con regolarità e di essere raggiunti dalla compagine allenata da Mario Silva che, a inizio supplementari, si è portata sul due a uno.
Dopo un’altra mezz’ora a dir poco deludente, l’eliminazione sembrava ormai cosa fatta, prima che Calhanoglu pareggiasse su rigore proprio allo scadere e prima che i padroni di casa gettassero alle ortiche la possibilità di aggiudicarsi la lotteria dei tiri dal dischetto.
In ogni caso, il raggiungimento del primo obiettivo stagionale rafforzerà sicuramente i rossoneri che, allo Stadio municipale dos Arcos, hanno dovuto fare i conti con numerose assenze.
Infine, la rosea sottolinea come l’approdo al turno successivo dell’ex Coppa UEFA abbia portato nelle casse del club di Via Aldo Rossi 15 milioni di euro che dovranno essere investiti nel migliore dei modi.