Ante Rebic è stato uno dei protagonisti della seconda parte della scorsa stagione del Milan. Il croato fu il miglior marcatore con 12 reti, anche più di Zlatan Ibrahimovic. Ora si trova proprio a sostituire lo svedese, a causa dell’infortunio di quest’ultimo unitamente a quello di Rafael Leao. Nella scorsa stagione, da gennaio, è andato a segno ben 12 volte, servendo per 4 volte un assist. In 23 presenze quindi, il croato ha contribuito a 16 reti dei rossoneri.
Tuttavia, nella nuova annata, il numero 12 rossonero deve ancora trovare la prima segnatura, dato che in 9 presenze non ha ancora realizzato gol e ha fornito 4 assist. Come spiega oggi la Gazzetta dello Sport, quando si trova a giocare come unico terminale offensivo, Rebic fatica maggiormente. Di quei 12 gol, 4 sono arrivati da centravanti. La sua media gol in questo ruolo è di 0,26 a partita. Quando gioca largo a sinistra, invece, la media si alza a 0,33 a partita (8 gol in 24 presenze). Anche contro la Sampdoria giocherà là davanti e dovrà cercare di invertire la rotta.