Conservare le vecchie e buone abitudini. Questo è l’imperativo per Ante Rebic e Brahim Diaz in casa Milan per il finale di stagione. Lo scorso anno furono trascinanti e determinanti per la conquista della qualificazione Champions: 7 presenze e 5 gol (3 contro il Torino, 1 contro Juventus e Genoa) nelle ultime 8 giornate per il croato; 8 presenze e 2 gol (1 contro Juventus e Torino) nelle ultime 8 giornate per lo spagnolo.
La Gazzetta dello Sport odierna sottolinea l’importanza dei due giocatori nella corsa allo scudetto, visto anche l’apporto non eccellente dato fino a questo momento. Entrambi hanno iniziato bene l’annata, ma complici acciacchi fisici e Covid hanno rallentato bruscamente. Il numero 12 ha giocato solamente 6 gare su 19 disponibili da titolare e in generale ha realizzato solo 2 reti in 18 presenze di campionato. Diaz non trova la via della rete dal 25 settembre scorso contro lo Spezia in Serie A: troppo.
I due sono a Milanello in questi giorni per lavorare con la squadra e ritrovare la brillantezza migliore: Pioli e la società si aspettano ben altro. Nelle ultime 8 giornate ci si gioca lo scudetto, ma anche la conferma futura.