Fuori luogo e fuori tempo: il Milan non ha apprezzato le dichiarazioni rilasciate da Mino Raiola ai microfoni del Corriere dello Sport nella giornata di ieri. Lo stesso quotidiano romano riporta oggi la reazione avuta dal club rossonero, infastidito da accuse gratuite del noto procuratore.
La società di via Aldo Rossi crede di aver fatto il massimo per cercare di trattenere un suo patrimonio come lo era Gianluigi Donnarumma, tuttavia la scelta di non accettare le proposte rossonere è stata del giocatore e dell’agente, sui quali ricade quindi la responsabilità.