Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli viaggia ad un ritmo da bis scudetto. L’allenatore del Milan è entrato nella storia rossonera, festeggiando il diciannovesimo trofeo del club, nel campionato italiano, il 22 maggio a Reggio Emilia, contro il Sassuolo. Scudetto che poi il mister parmense ha deciso di tatuarsi sul braccio.
La partita contro l’Empoli sarà la gara numero 146 come allenatore del Diavolo: nelle 145 sfide disputate fino ad ora, Pioli ha conseguito 82 vittorie, 37 pareggi e 26 sconfitte. Il tecnico rossonero è attualmente al decimo posto nella classifica degli allenatori più longevi della storia del Milan.
Al termine della stagione potrà superare Allegri e Banas nella speciale classifica delle presenze; infatti l’allenatore viaggia virtualmente a 182 presenze, rimanendo dietro a grandi pilastri come Busini ed Arrigo Sacchi. In testa alla classifica troviamo Rocco con 459 presenze, senza dimenticare Carlo Ancelotti che ne ha conseguite 420, in 8 anni pieni di successi.
La missione seconda stella è concreta, nonostante la sconfitta contro il Napoli, la squadra rossonera è partita meglio degli altri tecnici scudettati, nella storia rossonera, come: Allegri, Zaccheroni e Tabarez, ma con lo stesso bilancio di Ancelotti nella stagione 2004/05.
Inarrivabile è Fabio Capello che, nella prima stagione, ha conseguito 7 vittorie su 7 partite e nella seconda 6 sulle 7 disponibili. Capello, inoltre, è l’unico allenatore rossonero che è riuscito nell’impresa di vincere due scudetti di fila; missione che vorrebbe ripetere Stefano Pioli.