AAA Cercasi gol e difesa. Il cantiere del nuovo Milan è aperto e starà a Stefano Pioli, il suo staff ed i giocatori cercare di chiuderlo il prima possibile. I due problemi riscontrati nel fase prestagionale sono sotto gli occhi di tutti: i gol subiti e i pochi gol fatti. Due problemi che sulla carta volevano essere risolti con il mercato estivo e la nuova impostazione tattica. Il centrocampo a tre, infatti, dovrebbe garantire una maggiore copertura, mentre gli arrivi dei nuovi in attacco (Pulisic, Okafor, Chukwueze) dovrebbero garantire maggiore incidenza in zona realizzativa. Sottolinea questo oggi la Gazzetta dello Sport nel suo approfondimento rossonero.
Il tecnico emiliano dovrà innanzitutto ultimare l’alchimia in mediana nell’oramai consueto trio composto da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders. Le due mezzali devono affinare il rapporto con la rete e la fase offensiva, mentre il bosniaco quello con la fase difensiva. Il numero 33 non è abituato a queste nuove mansioni e dovrà adattarsi quanto prima, anche per aiutare i due centrali non impeccabili nelle prime uscite. In attacco, nel frattempo, arrivano segnali confortanti da Chukwueze. Secondo la Rosea, da Milanello raccontano che il nuovo numero 21 ha impressionato tutti nei primi allenamenti, sia col sorriso che con quello che fa in campo. Il suo sorriso (e quello di Musah) dev’essere di buon auspicio per un Milan… positivo.