Rade Krunic sembrava sul piede di partenza dopo l’offerta di 6 milioni più 2 di bonus arrivata dal Friburgo. Il Milan ha chiesto tempo per riflettere, ma la squadra tedesca ha preferito trovare una soluzione alternativa, chiamata Baptiste Santamaria. Un’operazione ancor più onerosa di quella che sarebbe stata per Krunic, venuta a costare ai tedeschi circa 10 milioni di euro.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il passaggio del turno nei preliminari di Europa League sta inducendo il tecnico rossonero Stefano Pioli a rivalutare la possibilità di trattenere il centrocampista bosniaco. L’ex Empoli potrebbe rivelarsi una risorsa utile alla quale attingere durante il corso di tutta la stagione. Il Milan, infatti, se dovesse riuscire a qualificarsi ai gironi di Europa League, avrebbe all’incirca 50 partite o più da giocare.
La rosa lunga è allora la priorità, di modo che Pioli possa evitare di ritrovarsi con la coperta corta per via di infortuni o squalifiche.