Le relazioni non sono mai semplici, sia nella vita che nel mondo calcistico. Il Milan di Stefano Pioli ormai ha i minuti contati ed è destinato ad intraprendere nuove vie. Non c’è niente che sia per sempre, così cantavano gli Afterhours nel ritornello di “Non è per sempre“, bisogna saper ammettere quando qualcosa sia destinata a finire ed interromperla per prepararsi ad un futuro più radioso.
Cambia tutto se si osserva un po’, citando il brano “Ad altro siamo pronti” dei Sick Tamburo, è dura ammettere che il tecnico parmense che ha riportato lo Scudetto alla Milano rossonera non riesca più ad incidere. La vita cambia, ma è d’obbligo non macchiare il meraviglioso ricordo dello Scudetto con le ultime prestazioni nefaste.
Stefano Pioli ha dichiarato, molteplici volte, di star bene al Milan, ma il Diavolo sta bene con il tecnico parmense? Una coppia può gioire e crescere in un rapporto unilaterale? Decisamente no! Non è facile scrivere questo pensiero, perché fa dannatamente male pensare a come poteva chiudersi questa stagione e fare il duro confronto con l’amara realtà.
Caro mister, ti ringraziamo per il ritorno in Champions League dopo anni d’inferno ed ovviamente per lo Scudetto, ma forse c’è bisogno di dividersi per poter ritornare a splendere. Pioli è come quel partner che non ti lascerà mai il broncio, ma il dolce ricordo dei primi momenti, conditi con il dubbio di quel che poteva essere.