Nel mercato delle uscite, quella di Divock Origi è probabilmente la già complicata in termini di numeri. Il belga percepisce 4 milioni di euro netti a stagione fino al giugno 2026 ed assicurare un contratto di quel tipo per un club non è cosa facile. Le offerte latitano e lo spettro della permanenza è sempre più concreto secondo la Gazzetta dello Sport odierna.
Il Milan è stato chiaro escludendolo dalla tournée americana: è fuori dal progetto. Lui ha rifiutato l’Arabia Saudita e ora aspetta una chiamata dalla Premier League, ma è difficile che arrivi. Noah Okafor, nelle idee del club, svolgerà un ruolo ibrido tra vice Giroud e vice Leao. In caso di partenza in prestito di Lorenzo Colombo è probabile un intervento sul mercato alla ricerca di un nuovo vice Giroud. Dal canto suo, Origi spera in una chance per dimostrare di non essere quello visto nella sua prima stagione rossonera. La priorità resta la cessione, ma chissà che il classe ’95 non diventi una risorsa insperata.