Come cambia la gestione tra un anno e l’altro. Una delle debolezze del Milan della scorsa annata era sicuramente lo scarso apporto dei sette acquisti arrivati in estate ed è stato così per tutta la stagione. In questa, invece, Stefano Pioli sembra fare più affidamento ai dieci arrivi estivi, trovando risposte confortanti.
La Gazzetta dello Sport odierna confronta i numeri alla sesta giornata di Serie A e la differenza è abissale: 2.058′ in campo per i nuovi arrivati nell’estate 2023, solamente 562′ per i nuovi arrivati nell’estate 2022. Anche a livello di gol non c’è storia: 4 reti quest’anno (2 Pulisic, 1 Okafor e 1 Loftus-Cheek) contro le zero di un anno fa. Quest’anno sono stati impiegati ben nove dei dieci rinforzi fino a questo momento, mentre lo scorso furono cinque su sette.