Il Milan nelle ultime settimane sembra aver trovato la sua dimensione in campo e le vittorie lo dimostrano. Dopo un’importantissima vittoria a Firenze è arrivata ieri la netta vittoria a San Siro con il Lecce per 3-0, successo che permette ulteriormente di allungare sulle dirette inseguitrici per un posto Champions consolidando così il secondo posto in classifica con 6 punti dalla Juventus.

Al di là, però, delle mere questioni numeriche, ciò che balza all’occhio ultimamente è la ritrovata fiducia unita all’ottima condizione fisica di Samuel Chukwueze che sembra davvero un calciatore rinato, proprio nel momento più delicato della stagione rossonera. Il Milan e Stefano Pioli hanno per mesi aspettato l’ex Villareal che però non era mai riuscito a trovare la sua giusta dimensione in campo, vuoi per un discorso ambientale, vuoi per un discorso meramente tattico, vuoi per le grandi prestazioni di Pulisic che hanno portato ad oscurarlo o anche semplicemente per una serie di infortuni iniziali che non gli hanno fornito quella continuità necessaria per ingranare al punto giusto.

Come sempre, con i se e con i ma non si procede da nessuna parte, ma quel che è certo è che le prestazioni del nigeriano sono cresciute di livello non solo da un punto di vista di apporto in termini di gol e assist, ma di personalità e convinzione durante la partita. Chukwueze ora punta l’uomo, spesso saltandolo, creando quindi quella superiorità numerica che tanto si proclamava in estate, con Leao a sinistra, lui a destra e Pulisic dietro la punta a svariare sul fronte offensivo, quello che di fatto si è visto ieri sera a Milano.

Tatticamente Samuel risulta essere una potenziale enorme novità, dal momento che permette alla squadra di Pioli di allargare notevolmente il gioco non dando punti di riferimento agli avversari. Attaccando da destra il Milan avrebbe magari eventualmente più spazio a sinistra con Leao e allo stesso modo accentrando il gioco sulla sinistra potrebbe beneficiarne Chukwueze con la sua velocità. in questo modo gli avversari non posso concentrarsi soltanto su un fronte, ovvero a sinistra dove presidia Leao, ma devono concentrarsi anche a destra. La gara di ieri pomeriggio del calciatore nigeriano ha infatti permesso a Leao di trovarsi i giusti spazi all’interno del campo e colpire nel momento più opportuno con uno dei suoi inserimenti.

A poche ora di distanza dall’importantissima partita di Europa League con la Roma, il Milan sembra arrivarci più convinto dei suoi mezzi e in un’ottima condizione psico-fisica, cosi come del resto la formazione di Daniele de Rossi, dal suo arrivo completamente rivoluzionata. Sarà quindi interessante vedere chi saprà interpretare meglio la gara, con i rossoneri che ora sembrano poter contare anche su una spina nel fianco proveniente da destra e non più solo a sinistra.