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Al Napoli basta Elmas per espugnare San Siro: il Milan perde e viene agganciato a quota 39

Fino a novembre erano le autentiche dominatrici del campionato di Serie A. Poi, una serie di risultati non positivi, e soprattutto un’ecatombe di infortuni, hanno fatto sì che Milan e Napoli venissero “rimontate” da Inter e Atalanta. Cioè non toglie fascino ed importanza alla sfida, con le due squadre che vogliono rispondere alla vittoria dell’Inter. Come dicevamo, le scelte dei due tecnici sono fortemente condizionate dall’infermeria: Pioli sceglie Florenzi e Ballo-Toure come terzini, e Messias al posto di Saelemaekers sulla destra offensiva; Spalletti schiera Malcuit terzino destro con Di Lorenzo a sinistra, Demme insieme ad Anguissa in mediana e Lozano-Zielinski-Elmas dietro Mertens.

Milan-Napoli, primo tempo

A partire meglio è il Napoli, che dopo cinque minuti è già avanti: sul corner di Zielinski, le marcature rossonere sono ballerine a dir poco, ed Elmas di testa porta in vantaggio i partenopei. Subita la scoppola, il Milan prova ad alzare il ritmo, e la risposta rossonera arriva poco dopo il quarto d’ora: cross di Ballo-Toure, Ibrahimovic gira di testa e la palla esce di un niente. Stesso palo sfiorato più tardi da Florenzi, che con il sinistro di controbalzo va a centimetri dal pareggio. Succede poco altro nel finale di frazione, con il Milan che non riesce a trovare la via del gol e va all’intervallo sotto di una rete.

Milan-Napoli, secondo tempo

La ripresa inizia senza cambi, ed al terzo c’è subito un’occasione per i rossoneri: Ibrahimovic controlla e scarica un potente sinistro, che Ospina alza in angolo. Dopo un tiro di Messias debole e facile preda di Ospina, l’occasione capita al Napoli, con Petagna che arriva a tu per tu con Maignan, ma è troppo lento nel calciare e favorisce così la chiusura di Tomori. Poco dopo l’ora di gioco, Pioli prova a dare un po’ di spinta alla sua squadra, inserendo Saelemaekers e Giroud al posto di Diaz e Krunic, senza dubbio i peggiori in campo. Al 68° buona transizione offensiva del Milan: fa tutto Messias, che si accentra e prova il tiro a giro con la palla che non termina molto lontana dall’incrocio. Ad un quarto d’ora dalla fine, l’ex Petagna ha sul sinistro la palla per chiudere la partita, ma calcia male da ottima posizione. A dodici dalla fine, cinque cambi consecutivi, con i due tecnici che rivoluzionano le squadre: Pioli inserisce Bennacer e Castillejo per Tonali e Messias, mentre Spalletti manda in campo Ounas, Politano e Mertens per Zielinski, Lozano e Petagna. Al minuto 83, grande occasione per Ibrahimovic, che da due passi non controlla incredibilmente favorendo l’uscita di Ospina. Al novantesimo il Milan trova il pareggio con Kessie, ma il VAR richiama Massa al monitor per un presunto fuorigioco influente di Giroud. Termina così la sfida del Meazza, con il Milan che incappa nella terza sconfitta stagionale e vede l’Inter scappare a +4.

Milan-Napoli: Fikayo Tomori e Andrea Petagna (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-Napoli: Fikayo Tomori e Andrea Petagna (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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