Come riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Milan e Napoli sono due squadre che son riuscite a scovare dei talenti con grande lungimiranza e senza spendere cifre da capogiro, come succede spesso in Europa.

I rossoneri sfideranno, a San Siro, i partenopei in una sfida che riporta agli anni ’80, dove le due squadre lottavano per il primato e regalavano gioie immense agli amanti del pallone.

Il Diavolo ha bisogno ,ancora una volta, dell’esperienza di Olivier Giroud. Il francese grazie alla sua finalizzazione ed al suo strapotere fisico sta trascinando la propria squadra ai vertici; il classe ’86 fino ad ora ha giocato tutte le partite disponibili, siglando 4 reti (3 in campionato ed una in Champions League).

L’attaccante, con la maglia col numero  9 sulle spalle, nell’anno solare ha realizzato 14 reti in 31 partite in tutte le competizioni disponibili, questo dimostra la grande sinergia che si è creata tra Giroud e i rossoneri.

Il Napoli dovrà cercare di contenere l’attaccante francese, che nella scorsa stagione risultò decisivo contro i partenopei per la corsa allo scudetto nella gara di ritorno. Spalletti, con l’assenza di Osimhen, punterà su Giacomo Raspadori; il giovane attaccante italiano ha più volte ferito i rossoneri e cercherà anche questa volta di andare a segno, trascinando il Napoli in vetta alla classifica.

Da non sottovalutare il Cholito, che sta vivendo una stagione da sogno, dopo aver realizzato la sua prima rete in Champions League.

L’incontro valevole per la settima giornata di campionato sarà una sfida che profuma di futuro per via dei giovani talenti delle due rose che scenderanno in campo e che costituiranno l’ossatura portante delle due formazioni per gli anni avvenire. La sfida di domenica sera, inoltre, potrebbe anche essere importante per il cammino dei due club nel corso di questo campionato.