Inutile girarci troppo intorno: la brutta doppia sconfitta patita dal Milan per mano della Roma, con conseguente eliminazione dall’Europa League, ha tolto le ultime viti che tenevano in piedi la panchina di Stefano Pioli, il quale – a meno di clamorosi quanto improbabili ribaltamenti nelle prossime settimane – lascerà il club rossonero con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto, dopo cinque stagioni ed un unico trofeo vinto, il meraviglioso Scudetto del 2022. Con questo scenario, il club rossonero dovrà andare alla ricerca di un nuovo allenatore, e i nomi che gravitano intorno a Via Aldo Rossi sono tanti, più o meno plausibili.

Chiaro che quello che stuzzica maggiormente le fantasie dei tifosi è Antonio Conte, visto come emblema perfetto per aprire un nuovo ciclo, possibilmente vincente. Ma, si sa, ingaggiare il tecnico salentino non è facile, e dunque vanno studiate anche piste alternative. Si è letto di interessamenti per i vari Lopetegui e Rose, di Sarri e Allegri che si sarebbero proposti ai dirigenti rossoneri. Quello che possiamo dire è che nella lista di nomi finita sulle scrivanie delle “stanze dei bottoni” di Via Aldo Rossi ce ne sono anche due provenienti dal campionato francese.

Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, si tratta di Paulo Fonseca e Francesco Farioli: il primo è una vecchia conoscenza del calcio italiano, avendo allenato la Roma per due anni, prima di trasferirsi al Lille, con cui andrà in scadenza a fine stagione con un rinnovo che oggi pare lontanissimo. Fonseca nella sua carriera da tecnico ha vinto in Ucraina (3 campionati, 3 coppe ucraine e una Supercoppa alla guida dello Shaktar Donetsk) e Portogallo (una coppa nazionale con il Braga e una Supercoppa con il Porto). Il secondo, vera novità tra i papabili per la panchina del Diavolo, è il giovane rampante tra gli allenatori italiani: 35 anni, dopo aver affiancato per tre anni Roberto De Zerbi prima al Benevento e poi al Sassuolo, ha costruito la sua carriera da primo allenatore all’estero, prima in Turchia e ora in Francia, dove dallo scorso giugno guida il Nizza, attualmente quinto in Ligue 1. Chiaro che, per lui, una chiamata del Milan sarebbe pressoché impossibile da rifiutare, oltre che un upgrade clamoroso.

Come dicevamo, però, il destino della panchina del Milan è legato a doppio filo a quello della squadra che l’ha succeduto nell’albo d’oro della Serie A. Parliamo, ovviamente, del Napoli, alla ricerca di un tecnico dopo la disastrata stagione che ha visto avvicendarsi al “Maradona” ben tre allenatori (Garcia, Mazzarri e ora Calzona). Ciò perchè – come vi abbiamo riferito qualche settimana fa – al presidente Aurelio De Laurentiis piace, e non poco, proprio Stefano Pioli, che se dovesse lasciare il Milan diventerebbe un fortissimo candidato per lo scranno partenopeo. Le alternative? Le stesse sui taccuini del Milan: Conte, Farioli e Fonseca, con quest’ultimo che nelle scorse ore ha avuto degli approcci con i Campioni d’Italia in carica. Insomma, un asse Milano-Napoli a dir poco rovente…