Sono passati quasi cinque giorni dalla magnifica vittoria del Milan al Maradona, per 0-4 contro la capolista Napoli, ma ancora si sente nell’aria quel profumo di rivincita contro chi dava i rossoneri intrappolati in un vicolo cieco. E’ stata certamente una vittoria che ha ridato certezze e soprattutto, ha rimesso in discussione una qualificazione alla semifinale di Champions League che per la maggioranza dei pareri, era già in tasca al Napoli.
Tutto ciò non sta a voler significare che il Milan è arrivato, che d’ora in poi avrà la strada spianata e che entrare dentro le prime 4 sarà una passeggiata perché il Diavolo ha ritrovato se stesso. Assolutamente no, una partita buona nelle ultime quattro non legittima alcunché, per ritrovare se stessi ci vuole una striscia di vittorie e risultati utili che possa dare sempre più fiducia all’ambiente Milan.
Rossoneri che, purtroppo, quest’anno hanno abituato i propri tifosi a delle prestazioni da montagne russe (alti e bassi), soprattutto contro squadre che, sulla carta, erano ampiamente sfavorite. Per questo motivo, nella sfida di domani contro l’Empoli, non bisognerà assolutamente abbassare la guardia, se si entra in campo con la testa di Napoli i tre punti possono arrivare facilmente, ma se si entra in campo con la presunzione di aver già vinto la partita, il risultato che ne deriverà sarà ben diverso.

Spesso, prima di un turno importante di Champions League, si tende a pensare che la squadra in questione, giocherà con già il pensiero a quella gara. Nel 99,9% delle volte non è così però, Pioli tende sempre a precisare che la sua squadra lavora partita per partita, quando arriverà il momento di pensare a quel determinato incontro ci si rimboccherà le maniche e si lavorerà su quell’avversario, in questo caso prima l’Empoli e poi da sabato si inizierà a pensare e lavorare sul Napoli. Come nella partita di Firenze non è arrivata una sconfitta perché la testa era già a Londra, così sarà domani, se dovesse arrivare un’altro stop, la Champions non sarà e non dovrà essere una scusante.
Il Milan ha tutte le qualità necessarie per fare un buon risultato domani, e iniziare una striscia di risultati positivi che possa condurre alla qualificazione per la prossima edizione della Champions League. E’ l’occasione per mettere un punto fermo all’argomento crisi, e iniziare un nuovo percorso chiamato “rinascita“.
