Va al Milan il primo round dei Quarti di Finale di Champions League contro il Napoli: a decidere il match di San Siro è il gol di Ismael Bennacer a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Nell’ultimo quarto d’ora, il Milan non approfitta dell’espulsione di Anguissa: l’1-0 finale lascia tutto aperto per il ritorno al Maradona, in programma tra sei giorni.

Milan-Napoli, primo tempo

In casa Milan confermare le indicazioni della vigilia, con Pioli che conferma lo stesso undici trionfante dieci giorni fa al Maradona. Con Osimhen e Simeone infortunati, e Raspadori non in grado di giocare tutti i novanta minuti, Spalletti si affida al falso nueve Elmas, e preferisce Lozano a Raspadori alla sua destra. Parte decisamente meglio il Napoli, che dopo nemmeno un minuto ha già un’occasione molto importante: Anguissa mette in mezzo, errore marchiano di Krunic regala palla a Kvaratskhelia, il cui tiro viene fortunatamente murato sulla linea; sulla palla vagante si fionda Mario Rui che calcia alto. Dopo due minuti, ancora Napoli, con il tiro di Anguissa che Maignan alza in angolo. Azione molto simile al dodicesimo, con un altro errore in impostazione del Milan a liberare il sinistro Zielinski, su cui Maignan vola a mettere in corner. Il polacco ci riprova dieci minuti dopo, sempre con il mancino, senza però inquadrare lo specchio. Al venticinquesimo, la prima occasione per il Milan, ed è pericolosissima: devastante Leao, che parte dalla propria metà campo, brucia Anguissa e Rrahmani, arriva davanti Meret, ma apre troppo il sinistro e la palla esce di poco. Al 40° si sblocca il match: grande giocata di Diaz, che con una magia salta Mario Rui e Lobotka e fa partire l’offensiva rossonera, poi allarga a destra per Leao, che di prima cambia lato per l’accorrente Ismael Bennacer: l’algerino calcia di prima intenzione sul primo palo, con Meret che può solo sfiorare con il piede senza evitare che la palla si insacchi. Nel primo dei quattro minuti di recupero, altre chance per il Milan: su un cross basso di Diaz, Giroud difende palla in area, poi scarica per Tonali, il cui tiro dall’altezza del dischetto viene deviato da un difensore napoletano. Al terzo di recupero, Milan a millimetri dal raddoppio: angolo di Bennacer, Kjaer anticipa tutti e con un colpo di testa potentissimo centra la traversa piena, con la palla che poi rimbalza sulla linea. E’ l’ultima occasione di un primo tempo dai due volti: prima metà appannaggio del Napoli, poi esce il Milan che passa in vantaggio e per un niente non raddoppia.

Milan-Napoli, secondo tempo

Nessun cambio all’intervallo, con la prima occasione che è per il Milan: al quarto minuto, Kvaratskhelia mette in mezzo, con Elmas che di testa alza una palombella che Maignan manda sopra la traversa. Sul calcio d’angolo susseguente, altro colpo di testa, stavolta di Rrahmani, che Magic Mike blocca. Come nel primo tempo, anche nel secondo è il Napoli a partire meglio: gli uomini di Spalletti tengono alto il baricentro, stazionando nella metà campo del Milan. Ci prova anche Di Lorenzo, il cui tiro viene deviato angora in angolo. La partita, tuttavia, è piuttosto spezzettata, con numerosi errori in fase di costruzione da una parte e dall’altra, nonostante sia prettamente il Napoli a tenere il pallino del gioco, con il Milan che bada a tenere chiuso ogni varco. Al ventiduesimo, il primo cambio del match: esce l’autore del gol Bennacer (ammonito) ed al suo posto entra Saelemaekers, con Diaz che va a fare il trequartista. Subito dopo, Spalletti si gioca la carta Raspadori, che rileva Lozano, con Elmas che si allarga sulla destra. Al minuto 74, il Napoli resta in dieci uomini: Anguissa, ammonito tre minuti prima per un fallo tattico su Theo Hernandez, entra in ritardo ancora sul terzino rossonero e si becca un sacrosanto doppio giallo. Due minuti dopo, scatto devastante di Leao, che brucia Di Lorenzo ma poi sbaglia il cross in mezzo, la palla arriva a Krunic che però con il sinistro calcia male. Al 78° altro giallo pesantissimo per il Napoli: Kim protesta platealmente con l’arbitro Kovacs e viene ammonito. Era diffidato e non ci sarà tra sei giorni nel match di ritorno al Maradona. Subito dopo, Pioli inserisce Rebic per Brahim Diaz. Il Milan dovrebbe sfruttare l’uomo in più per cercare il secondo gol, ed invece è il Napoli a creare due ottime occasioni per il pareggio: prima Maignan si supera sul destro di Di Lorenzo, poi Olivera di testa manda alto di poco. Nel terzo dei cinque minuti di recupero, proteste del Milan per un contatto tra Lobotka e Saelemaekers non giudicato falloso da Kovacs. Finisce così 1-0 per il Diavolo.