Le ultime voci di mercato parlano di un interesse da parte del Milan per Luis Muriel. Il numero 9 dell’Atalanta sta trovando sempre meno spazio alla corte di Gasperini e l’arrivo di Jeremie Boga potrebbe abbassargli ancora di più il minutaggio. Sembra strano perché la scorsa stagione era lui l’uomo in più della Dea sia in campionato che in Champions League. Uomo in più nel vero senso della parola. Il suo ruolo era infatti principalmente quello di 12mo. Un ruolo che gli calzava a pennello. Primo cambio di Gasperini sia quando le cose si mettevano male sia quando erano ben indirizzate. Muriel entrava e faceva gol. Record su record da subentrato. Sei gol e due assist, più di chiunque altro a partita in corso. Ventidue le reti in totale in Serie A, ventisei quelle in stagione con dodici assist.
TRA VECCHIE CONOSCENZE E RITORNI DI FIAMMA
Quest’anno però sembra essere un’altra storia. I gol in stagione sono solo tre, di cui due – neanche a dirlo – da subentrato, le presenze sempre meno. Qualcosa pare essersi rotto e l’idillio della scorsa stagione sempre più lontano. Un “ritorno alla normalità” che favorisce un ritorno di fiamma con i colori rossoneri. Già perché il Milan aveva provato a prenderlo anche nel gennaio del 2019 quando il colombiano militava nel Siviglia. L’accordo sembrava essere ad un passo ma poi la spuntò la Fiorentina. Memorabile la doppietta all’esordio in maglia viola lanciato subito da titolare dall’allenatore – Stefano Pioli – pochi giorni dopo il suo arrivo. Un feeling con il mister che lo ha portato a otto gol e due assist sotto la sua guida. Una vecchia conoscenza dunque, sia del Milan che del suo allenatore.
RINFORZO IMPORTANTE MA…
Trent’anni. Un’età di mezzo tra il troppo giovane e il troppo vecchio. Una maturazione, calcistica e non, acquisita specie nelle ultime annate in Serie A. A primo impatto potrebbe sembrare l’ennesimo acquisto over 30 di un Milan che soprattutto in attacco pare non voglia arrivare a quel cambio generazionale che diventa necessario. Ma analizzando bene la situazione, il nome di Muriel potrebbe essere quello giusto per il prosieguo della stagione. Prendere il colombiano a gennaio sarebbe un segnale forte da parte di una società che punta in alto e che vuole sfruttare le occasioni. Un rinforzo non da poco in un reparto che spesso si è trovato ridotto all’osso. La fragilità di Pellegri ed i 40 e 35 anni di Ibrahimovic e Giroud potrebbero essere un problema per Stefano Pioli. E’ per questo che Muriel rappresenterebbe un ricambio di lusso e, visti numeri e caratteristiche, anche qualcosa in più.
Prima punta atipica, con grande senso del gol ma anche dotato di buona tecnica. Muriel si sposerebbe perfettamente con Ibra e Giroud e i diversi ruoli che può ricoprire, amplierebbero le scelte di formazione di Pioli. Potrebbe essere dunque proprio Muriel la figurina mancante nell’album rossonero che necessita di nuovi volti per tenere il passo dell’Inter. Il tutto in attesa di giugno e di un mercato più sostanzioso. Sì, perché va bene Muriel a gennaio, ma per l’estate “svecchiare” il reparto diventa sempre più fondamentale.
