Tutto facile per il Milan, che a San Siro batte con un netto 3-0 il Monza al termine di una partita nella quale il punteggio avrebbe potuto acquisire dimensioni anche più ampie.
Milan-Monza, primo tempo
Pioli deve rinunciare a Musah – fermato da un non precisato problema fisico – e preferisce Pobega a Krunic, Bennacer e Adli per completare il centrocampo con Loftus-Cheek e Reijnders. In difesa, squalificato Calabria, si rivede Kjaer dopo quasi due mesi e va a completare la coppia con Tomori con Florenzi e Theo ai loro lati. Davanti il terzetto titolare composto da Pulisic, Giroud e Leao: Chukwueze e Jovic, decisivi a Newcastle, vanno in panchina. Il Monza risponde con il solito 3-4-2-1, con Colpani e Mota a supporto di Colombo, di proprietà del Milan ed in prestito ai brianzoli. Comincia benissimo il Milan, che preme subito il Monza nella sua area: al secondo minuto, cross di Pulisic e gran stacco di Giroud, il cui colpo di testa finisce di poco alto.
Poco male, perchè meno di un minuto dopo, il Diavolo passa in vantaggio: slalom gigante di Tijjani Reijnders, che salta quattro uomini del Monza, e poi con una puntata da futsal manda il pallone sotto le gambe di Di Gregorio. Il Monza prova subito a reagire con un tiro di Kyriakopoulos che diventa un assist di Colombo, murato al momento del tiro da Kjaer. All’ottavo, Milan vicino al raddoppio: sgasata di Leao sulla sinistra, assist al centro per Theo Hernandez, sul cui piattone c’è Di Gregorio, poi Giroud non riesce a girare in rete la palla vagante. Al quarto d’ora, ancora Colombo insidioso: Mota lo serve, Lorenzo si gira con il sinistro ma manda sull’esterno della rete. A metà tempo, primo cambio forzato per il Milan: ennesimo problema muscolare della stagione, per Pobega, e Pioli al suo posto fa fare l’esordio in rossonero a Jan-Carlo Simic, passando quindi definitivamente al 3-4-3.
Al 28°, pericoloso il Milan: grande botta di Florenzi dai trenta metri, con Di Gregorio che vola a toglierla dall’angolo alto. A dieci dall’intervallo, punizione da posizione interessante per il Monza, ma il pallone di Colpani non si abbassa. Cinque minuti dopo, altra grandissima parata di Di Gregorio, che dice di no al destro ad incrociare di Florenzi destinato al palo lontano. Un minuto dopo, diventa memorabile la giornata di Jan-Carlo Simic, che nel giorno del suo debutto in Serie A si avventa sul cross di Leao per insaccare il raddoppio rossonero. Al 44°, Milan vicinissimo al tris, con una grande azione personale di Pulisic: l’americano calcia di sinistro trovando la parte bassa della traversa a Di Gregorio immobile. Dopo due minuti di recupero si conclude il primo tempo con il Milan meritatamente avanti 2-0.
Milan-Monza, secondo tempo
Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, con il Monza che prova a rimettersi in partita all’ora di gioco con il sinistro di Colpani dall’interno dell’area piccola, che trova il grande riflesso di Maignan a dirgli di no. Dopo una girata di Giroud terminata la di poco alta, inizia la girandola di cambi, con Pioli che inserisce Bartesaghi, Bennacer e Noah Okafor. Ed è proprio lo svizzero a chiudere il match al minuto 76, coronando una grande azione corale dei rossoneri: dribbling secco di Reijnders che pesca Giroud in area di rigore, sponda perfetta di prima intenzione del francese per l’ex Salisburgo che apre il piattone destro e non lascia scampo a Di Gregorio. Gioie e dolori per Okafor, che quattro minuti dopo deve lasciare il campo per un altro infortunio muscolare: al suo posto entra Chukwueze, che avrebbe sui piedi la palla per calare il poker ma viene chiuso da Akpa-Akpro al momento della conclusione. Gli ultimi dieci minuti di partita sono mera accademia per il Milan, che porta a casa una preziosissima e nitida vittoria.
