Il tema stadio del Milan è un tema molto delicato, soprattutto nell’ultimo periodo con l’accostamento a San Donato Milanese. Già perché l’ambiente rossonero fa sul serio, e vuole accelerare sulle tempistiche, che è risaputo siano sempre lente. L’obbiettivo sarebbe la stagione 2028/29, più precisamente la prima partita casalinga della stagione.
A tal proposito, come riporta Calcio e Finanza, durante l’ultima giornata di MF Real Estate Week, è intervenuto l’assessore alle Opere Pubbliche e Mobilità del Comune alle porte di Milano, Massimiliano Mistretta. Ecco le sue parole:
“L’amministrazione del Comune di San Donato deve valutare bene il progetto dello stadio del Milan nell’area San Francesco. Il 27 settembre il club rossonero ha presentato la proposta, ora gli uffici tecnici stanno svolgendo una valutazione normativa per capire se e quando avviare l’iter istruttorio. Direi quindi che siamo ancora in una fase preliminare. Una volta superato questo step, si entrerà in una fase di valutazione più politica riguardante il progetto e le sue ricadute. Preoccupazioni per la falda acquifera, sotto il suolo di Milano? Non ha impatto sullo stadio o sulla costruzione. Anche perché i parcheggi saranno realizzati in superficie e non impatteranno la falda”
Riguardo il tema sulla viabilità:
“È certamente l’aspetto che preoccupa di più i cittadini. La sfida sarà quella di garantire il più possibile che San Donato non venga invaso dalle macchine. I posti e i parcheggi previsti dal progetto sono attualmente oltre 5 mila, tra auto e moto. Ma ci sono altri parcheggi, alle porte di San Donato, e anche altre aree che possono contribuire a creare una risposta.”
Riguardo le tempistiche:
“È probabile che nel 2028 il fischio di inizio del campionato per il Milan sarà a San Donato. Riteniamo che la forza del progetto e la dimensione dell’investimento faranno sì che le risposte ai timori siano efficaci. Se ciò non avverrà, è chiaro che il fischio di inizio del campionato 2028/29 non sarà a San Donato.”
Sul problema dell’ordine pubblico:
“Come fa Assago con il Forum, – chiude l’assessore – c’è la possibilità di fare delle convenzioni con Milano per garantire un presidio di forze dell’ordine, seguendo delle pratiche consuete.”