La presentazione di Gerry Cardinale, nuovo proprietario del Milan con la sua RedBird, è uno snodo cruciale, per quanto riguarda il futuro del club campione d’Italia. I colloqui con la dirigenza, ovvero Maldini, Massara e Gazidis, sono stati molto positivi, ed infatti rimarranno alla guida del club, portando avanti lo splendido progetto.
A tal proposito, i nomi sul taccuino della dirigenza sono tanti, e quest’anno, dopo la vittoria dello scudetto, si prospetta un mercato scintillante. Il budget a disposizione, dovrebbe aggirarsi intorno ai 75 milioni, più eventuali cessioni che aumenterebbero le possibilità economiche. Difficile, naturalmente, aspettarsi un colpo da 90/100 milioni, a meno che, RedBird non voglia presentarsi ai tifosi con un’operazione stellare.
Come anticipato, i nomi che circolano sono numerosi, molte volte vengono accostati senza concreta possibilità, altre perché è filtrato reale interesse. La rosa della prossima stagione, sarà composta da 28/29 giocatori, più qualche Primavera che, come al solito, verrà integrato. Da tenere sott’occhio Nasti, premiato come miglior attaccante del campionato Primavera 1.
Mercato per ruoli
Partendo dalla porta, Maignan è l’uomo cardine dal quale costruire la squadra. Assieme a lui, Plizzari potrebbe finalmente fare il secondo, e Tatarusanu restare per concludere il terzetto.
In difesa: Florenzi dovrebbe essere riscattato dalla Roma, per circa 3,5 milioni. Botman e Bremer sono gli uomini più cercati dalla dirigenza. Il loro prezzo è di circa 30/35 milioni, e probabilmente uno dei due arriverà. Proprio oggi, Botman ha annunciato di voler fare uno step successivo, e giocare la Champions League. Maldini è assuefatto dalla sua fisicità e eleganza negli interventi, e proverà a convincerlo. Gabbia, invece, probabilmente partirà. Il Milan lo metterà sul mercato, e l’intenzione è quella di venderlo a titolo definitivo, se arrivasse un’offerta intorno ai 7-8 milioni. Più probabile, naturalmente, il prestito con diritto di riscatto, Monza in pole position. Inoltre, per concludere il pacchetto difensivo, si pensa a Parisi dell’Empoli come vice Theo Hernandez.
A centrocampo, zona delicata e con molte caselle vuote, causa l’addio di Kessie e Bakayoko, si proverà a chiudere per Renato Sanches, con il suo cartellino che oscilla tra i 15 e i 20 milioni. Insieme a lui, potrebbe arrivare anche un altro centrocampista, magari più fisico e di rottura. La zona offensiva, invece, è quella più fitta di nomi.
Da Origi a Zaniolo, passando per la pazza idea Lukaku
Il Milan ha bisogno di un altro fenomeno, con caratteristiche simili a Leao, perché non puo’ affidarsi solo a lui in partite bloccate. Proprio per questo motivo, rimbomba il nome di Lang, calciatore del Club Bruges, classe ‘99. Le sue abilità maggiori sono nell’1 vs 1, ed è dotato di un buon destro. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai 25 milioni, e sembra pronto per un calcio competitivo, come quello italiano.
Nella sua squadra, inoltre, vi è Charles De Ketelaere, altro obiettivo annunciato. Quest’ultimo, potrebbe prendere il posto di Messias (che non dovrebbe essere riscattato, in caso di conferma di Saelemaekers). Ma il prezzo del cartellino è ritenuto veramente alto, ovvero 40 milioni, per il mancino classe 2001. Con l’arrivo di Adli, e la permanenza di Brahim Diaz, vera incognita di questa stagione, il
Milan proverà il colpo Zaniolo, nel caso si decidesse di passare al 4-3-3. Con Leao ed Origi, formerebbe un terzetto offensivo di grande qualità e forza fisica. Il prezzo del talento italiano, è di 50 milioni, con l’agente che nelle ultime ore ha ritenuto una bella notizia l’interesse del diavolo.
E poi c’è quella pazza, strana, forse incoerente idea Lukaku. Magari è un’esagerazione, ma il gigante belga vuole andare via da Londra a tutti i costi. Come detto prima, è difficile che il nuovo proprietario del Milan voglia presentarsi con un colpo così grosso, ma non è impossibile. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, dopo l’ultima stagione, il prezzo di Lukaku si è abbassato notevolmente, ed ora il suo cartellino è di circa 80 milioni. Chissà che dopo il litigio in campo con Ibra, l’esultanza dopo il suo gol nel derby con: “Milano ha un nuovo Re”, possa incredibilmente verificarsi questo passaggio…
A prescindere da tutto, però, la dirigenza rossonera ha piena fiducia da parte dei tifosi, dell’ambiente, e soprattutto del mister Pioli. Negli ultimi anni, il Milan è sinonimo di progettazione, lavoro e risultati. Sarà un calciomercato intenso, ma soprattutto divertente, con chissà quanti nomi in circolo, per poi vedere operazioni inaspettate, con talenti scovati da squadre medio-piccole. È chiaro: i tifosi sognano sempre il colpo importante, ma se non vinci con continuità, per anni, è difficile che questo accada.