Dopo un finale di stagione vittorioso, un passaggio di proprietà, la conferma di Maldini e Massara, il Milan si appresta a fare un mercato importante. Nelle ultime ora, sono tanti i nomi e le voci che circolano, soprattutto in merito al reparto offensivo. Renato Sanches, uomo copertina di questo mercato (fino ad ora), sembra una trattativa chiusa, e il suo acquisto è la dimostrazione che la dirigenza vuole immettere qualità in mezzo al campo. Lo stesso portoghese, ha tra le caratteristiche anche un gioco offensivo, ed all’occorrenza puo’ svolgere il ruolo di trequartista.
È importante, però, capire se il mister Pioli voglia continuare con il 4-2-3-1, oppure virare su un 4-3-3. Abbiamo visto quanto l’allenatore rossonero pensi poco ai numeri, e si concentri su un gioco dinamico, con calciatori che abbiamo più caratteristiche. Facendo i calcoli, con l’addio di Castillejo, e le probabili partenze di Saelemaekers e Rebic, il Milan avrà necessità di acquistare almeno 3 uomini sulla trequarti, che siano esterni e non. Brahim Diaz, messo in discussione per la poca costanza nelle prestazioni, dovrebbe restare, ed il suo ricambio dovrebbe essere il neo rossonero Adli. Dovrebbe essere riscattato Messias, che riempirebbe la casella lasciata da Castillejo (e partirebbe indietro nelle gerarchie).
Come detto prima, circolano molti nomi, ma il primo della lista sembra essere De Ketelaere, mancino belga del Club Bruges, che ha appena concluso una stagione convincente, fatta di 19 reti, e giocate da urlo. Nonostante i suoi 192 cm, riesce a muoversi con eleganza e classe. L’età, poi, è ciò che lo rende un pallino rossonero, ovvero 21 anni. Il Milan pare stia preparando la prima offerta di 25 milioni, e vedremo se basterà. Alternativa, è addirittura un suo compagno di squadra, dall’estro importante: Noa Lang, ragazzo dal talento cristallino, ma dalle uscite poco azzeccate. Il classe ‘99 sarebbe capace di far innamorare chiunque delle sue giocate, ed è l’uomo che maggiormente serve ai rossoneri. Gioca centrale, a destra, o a sinistra, e fa la differenza. Illumina i compagnia, e porta qualità. Ed ultimo, ma non per meno importanza, c’è il nome di Nicolò Zaniolo. Il talento tutto italiano, è quello dal valore di mercato più alto, tra tutti i nomi citati. Tra dubbi sulla sua fragilità fisica, alla fenomenale corsa che accenderebbero l’entusiasmo di San Siro. Zaniolo, se non si fosse imbattuto in infortuni così delicati, sarebbe il sogno di tutte le squadre, ed invece viene visto come una scommessa. I 50 milioni richiesti dalla Roma, sembrano chiudere ogni possibilità, ma il Milan vuole giocarsi la carta Rebic come contropartita. Niente, però, implica che il Milan non possa provare a prenderne almeno due. Il budget a disposizione dei rossoneri lo permette, soprattutto se l’operazione Botman dovesse saltare.
Infine, nel ruolo di punta, e come vice Leao, il Milan si sente coperto dall’arrivo di Origi. Il belga può giocare sia da punta centrale, che da esterno. E se Ibrahimovic dovesse rinnovare, allora Stefano Pioli non avrà problemi in alcuna zona del campo.