Nelle ultime settimane il calciomercato del Milan è entrato ufficialmente nel vivo. Dopo l’acquisto di Kalulu, ufficializzato a stagione ancora in corso, i rossoneri si erano concessi una pausa per risolvere le questioni allenatore e rinnovo di Ibrahimovic.

Archiviate queste però Paolo Maldini è riuscito a chiudere nel giro di qualche giorno due operazioni importanti come quelle di Sandro Tonali e Brahim Diaz. L’ex capitano rossonero ha lavorato, e sta lavorando, ottimamente per regalare a Pioli gli innesti giusti per puntare al quarto posto. Dopo Tonali e Brahim dunque la priorità adesso è Tiemouè Bakayoko. Per il francese si tratterebbe di un ritorno, un dolce ritorno, in rossonero dopo la grande annata con Gattuso alla guida tecnica alla quale è mancata soltanto la ciliegina Champions sulla torta rossonera. Il grande affetto per la città di Milano, il Milan ed i suoi tifosi stanno spingendo Bakayoko a grandi passi verso il ritorno che oltre che dal punto di vista sentimentale, sarebbe ottimo anche dal punto di vista tecnico. Il poker di mediani che Pioli verosimilmente potrà avere a disposizione, come già analizzato, farebbe fare al Milan quel salto di qualità tanto atteso che manca ormai da tempo. Le ultime indiscrezioni parlano di un affare già praticamente fatto, con la chiusura definitiva che dovrebbe avvenire in tempi brevi.

Chiusa anche l’operazione Bakayoko avanti tutta per un terzino destro ed un centrale di difesa. Anche il reparto arretrato infatti andrà puntellato, con qualche addio – Calabria su tutti – che non lascerebbe grandi rimpianti ai tifosi. I nomi sul taccuino della dirigenza sono diversi, con Aurier in cima alla lista, ma potrebbero cambiare da un momento all’altro, con le sorprese che come al solito sono dietro l’angolo. Per quanto riguarda la zona centrale, gli occhi sono tutti puntati in casa Fiorentina, con Milenkovic che è il vero obiettivo ma anche Pezzella – il cui procuratore è stato avvistato a Casa Milan – che rimane sullo sfondo. La poca affidabilità di Musacchio e Duarte e la giovane età di Gabbia, potrebbero infatti far intervenire Maldini anche con un colpo per affiancare Kjaer e Romagnoli.

Infine, se ci sarà del tempo, si potrà pensare anche ad un vice Ibrahimovic. Lo svedese, alla soglia dei 39 anni, ha bisogno di un ricambio ogni tanto e, assodato che Rebic e Leao non sono due centravanti, non sarebbe utopia concentrarsi su una vera prima punta, magari giovane, che possa crescere sulle spalle di Zlatan. Qui il nome principale è quello di Luka Jovic, per il quale il Milan cercherà di negoziare con il Real Madrid per abbassare le cifre che al momento non sono alla portata. Lo sfizio più grande però continua ad essere Federico Chiesa. Il figlio d’arte è un vero e proprio pallino di Pioli e della dirigenza, che farebbero carte false per portarlo a Milanello. Per ora una bella suggestione di mercato ma che, viste le ultime settimane vissute da protagonisti, potrebbe diventare una vera trattativa per regalare a Pioli una squadra che può finalmente puntare alla Champions.