Un mese, poco più. Non ci saranno più nuovi acquisti o nuove cessioni, il focus passerà sul rettangolo verde dove si determinano partite, stagioni. Il nuovo Milan targato Furlani-Moncada-D’Ottavio (e Pioli) è quasi pronto per sfoggiare i nuovi volti estivi. Quasi.

Da oggi al 1 settembre, infatti, servono gli ultimi ritocchi ad una squadra che dovrà essere in grado di reggere tre competizioni ed essere sempre competitiva. Cosa è stato fatto finora e cosa manca nella rosa a disposizione di Stefano Pioli? Facciamo un breve recap dell’estate rossonera e analizziamo le ultime necessità.

Un mercato in entrata da… 8

Otto è il numero dei rinforzi arrivati (e in arrivo) nell’ultimo mese. La cifra complessiva investita varia dai 110 ai 130 milioni di euro se si tiene conto dei vari bonus inseriti nelle operazioni condotte dalla dirigenza rossonera. Di seguito i dettagli.

• 28 giugno: Marco Sportiello (Atalanta) a parametro zero, contratto fino al 30 giugno 2027 (numero 57);
• 30 giugno: Ruben Loftus-Cheek (Chelsea) per circa 21,5 milioni di euro bonus compresi, contratto fino al 30 giugno 2027 (numero 8);
• 6 luglio: Luka Romero (Lazio) a parametro zero, contratto fino al 30 giugno 2027 (numero 18);
• 13 luglio: Christian Pulisic (Chelsea) per circa 20 milioni di euro bonus compresi, contratto fino al 30 giugno 2027, con diritto di opzione a favore del Club per il prolungamento fino al 30 giugno 2028 (numero 11);
• 19 luglio: Tijjani Reijnders (AZ Alkmaar) per circa 23 milioni di euro bonus compresi, contratto fino al 30 giugno 2028 (numero 14);
• 22 luglio: Noah Okafor (Salisburgo) per circa 14 milioni di euro bonus compresi, contratto fino al 30 giugno 2028 (numero 17);
• 27 luglio: Samuel Chukwueze (Villarreal) per 20 milioni di euro più 8 di bonus, contratto fino al 30 giugno 2028 (numero 21);
• In arrivo: Yunus Musah (Valencia) per circa 21 milioni di euro bonus compresi, contratto contratto fino al 30 giugno 2028.

Il Milan e il mercato in uscita

Sei è il numero delle cessioni a titolo definitivo o in prestito dell’ultimo mese. Spicca l’addio di Tonali per la cifra monstre di 70 milioni più 10 di bonus che ha garantito ampio margine di manovra in entrata. Di seguito i dettagli.

• 3 luglio: Sandro Tonali (Newcastle) a titolo definitivo per circa 70 milioni di euro più 10 di bonus;
• 7 luglio: Marco Brescianini (Frosinone) a titolo definitivo con 50% sulla futura rivendita per cifre non note;
• 10 luglio: Daniel Maldini (Empoli) in prestito con diritto di riscatto e controriscatto per cifre non note;
• 14 luglio: Gabriele Bellodi (Olbia) a titolo definitivo per cifre non note;
• 16 luglio: Marco Nasti (Bari) in prestito con diritto di riscatto e controriscatto per cifre non note;
• 26 luglio: Matteo Gabbia (Villarreal) in prestito secco;
• In arrivo: Ante Rebic (Besiktas) a titolo definitivo per circa 2 milioni di bonus;

Milan, cosa manca?

Sembra paradossale, ma nonostante gli 8 arrivi il lavoro da fare è ancora grande, sia in entrata che in uscita. All’appello mancano almeno un terzino che possa ricoprire il ruolo di vice Theo Hernandez, un difensore centrale, possibilmente mancino, da inserire nelle rotazioni (attenzione alla situazione di Kjaer) e un attaccante giovane (operazione da fine mercato).

Tutto, però, dipenderà dagli addii. Perché per far sì che entri un terzino, dovrà salutare Ballo-Toure. Il senegalese ha rifiutato il Fulham con il quale i dirigenti rossoneri avevano un accordo per il trasferimento a titolo definitivo per 4 milioni di euro. Il Bologna sembra la meta desiderata, ma tra i club non c’è intesa sulla formula con i felsinei che vorrebbero il prestito. Per far sì che entri un attaccante, dovrà essere ceduto in prestito Colombo, ancora sotto valutazione di Pioli. Per far sì che entri eventualmente un nuovo centrocampista (vertice basso?), dovrà arrivare una cessione (Adli in pole, per Krunic al Fenerbahce al momento non si registrano novità).

Infine ci sono situazioni spinose come quelle di Origi, De Ketelaere, Messias e Saelemaekers. Il primo è fuori dal progetto e se inizialmente pensava di potersi riscattare, ora inizia a guardarsi attorno. Il secondo vuole restare e mostrare che le difficoltà della prima stagione sono state superate, ma ci sarà posto per lui nel nuovo Milan? Il terzo è infortunato e ciò potrebbe essere un problema nelle negoziazioni con i club interessati (Besiktas e Torino). Il quarto è duttile e può essere molto utile nel corso dell’annata, ma vuole più spazio e ad oggi Pioli sembra non poterglielo garantire: si attendono offerte allettanti. Un mese e tanto lavoro da fare per completare un’estate… di rivoluzione.